WEBINAR GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE ORE 10 “I CREDITI di IMPOSTA per chi INVESTE in INNOVAZIONE : cosa c’è da SAPERE"
- Autore: Cliente
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- 24 nov, 2021
“I crediti di imposta per chi investe in innovazione: cosa c’è da sapere”: questo il titolo del webinar gratuito inerente il nuovo Piano Transizione 4.0 organizzato dal PID - Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, nell’ambito della Digital Week in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico e Unioncamere. L’appuntamento si svolgerà su piattaforma Zoom giovedì 25 novembre 2021 alle ore 10,00 e per iscriversi è necessario compilare il form al link https://bit.ly/3CtSYKb
Il webinar è una delle tappe del roadshow promosso in tutta Italia attraverso la rete dei Punti impresa digitale (Pid) delle Camere di Commercio per far conoscere le opportunità offerte dal Piano Transizione 4.0 e dal PNRR e sostenere la sfida della digitalizzazione delle imprese. L’obiettivo è raggiungere tutte quelle imprese, soprattutto di piccole dimensioni e le cooperative, che finora non sono riuscite a cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie 4.0. Un’attività estesa e capillare nel mondo delle Pmi, partita in questi giorni, ma che si rivela necessaria, visto che solo nel 13% dei casi le imprese mostrano di possedere competenze avanzate nell’applicazione di nuove tecnologie 4.0.
Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, evoluzione del programma Industria 4.0, intende in particolare potenziare la ricerca di base e applicata, favorire il trasferimento tecnologico, promuovere la trasformazione digitale dei processi produttivi e l’investimento in beni immateriali, attraverso crediti di imposta per: beni strumentali materiali e immateriali, beni strumentali materiali e immateriali 4.0, ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, green e digitale, design e ideazione estetica, formazione 4.0. Interverranno Eliana Nicosia (Dintec - Consorzio per l’innovazione tecnologica) e gli esperti di finanza agevolata Gennaro Errico, Massimo Borriello e Clara Montagna.
Nel corso dell’incontro le imprese beneficeranno di supporti informativi predisposti ad hoc sulle singole misure del nuovo Piano Transizione 4.0 e potranno formulare quesiti tecnici, legati alle proprie peculiari esigenze.
Per informazioni: Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, pid@rivt.camcom.it, www.rivt.camcom.it


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐞, 𝐬𝐜𝐚𝐝𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐞 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.