NOVITA’ CERTIFICAZIONE VERDE E CONTROLLI IN AMBITO LAVORATIVO: PUBBLICATA E IN VIGORE LA LEGGE DI CONVERSIONE
- Autore: Cliente
- •
- 23 nov, 2021

Le novità di rilievo sono:
- CONSEGNA CERTIFICAZIONE VERDE AL DATORE DI LAVORO: Ammessa la
possibilità per i lavoratori, dietro loro richiesta, di consegnare una
copia della certificazione, con la conseguente esenzione dai controlli
per il periodo di validità del medesimo certificato. Con specifico
riferimento ai controlli datoriali, pertanto, da un lato, rimane invariato
il sistema di controlli già previsto e dall’altro, si aggiunge un
elemento di “semplificazione” costituito proprio dalla possibilità per i
lavoratori dipendenti di consegnare ai loro datori di lavoro il proprio
certificato verde così da evitare ulteriori controlli fino alla
scadenza della validità della predetta Certificazione. Occorre
innanzitutto rilevare che la norma pone sul lavoratore l’onere di
effettuare la richiesta di consegna del proprio Certificato Verde. Al
fine di tutelare la posizione del datore di lavoro potrebbe rivelarsi
opportuno ricevere dal lavoratore una dichiarazione scritta dalla quale
emerge la manifestazione di volontà del prestatore di procedere in
questa direzione. Nonostante tale disposizione è stata valutata in
maniera critica dal Garante della Privacy, con una nota formale diretta
alla Camera dei Deputati, il Parlamento ha in ogni caso approvato questa
variazione. Per il datore di lavoro che intenda sfruttare la descritta
semplificazione occorre aggiornare la documentazione sia dal punto di
vista della procedura organizzativa adottata che dal punto di vista
della normativa privacy.
Gli associati/e alla CNA possono
richiedere a cna.rieti@tiscali.it un fac-simile di lettera di richiesta
al datore di lavoro di poter consegnare copia della Certificazione verde
COVID-19.
- SCADENZA CERTIFICAZIONE VERDE DURANTE L’ORARIO LAVORATVO: Confermato che la scadenza della certificazione in corso di prestazione lavorativa non dà luogo alle sanzioni previste, è consentita quindi la permanenza del lavoratore sul luogo di lavoro per il tempo necessario a portare a termine il turno lavorativo.
- LAVORI IN SOMMINISTRAZIONE: Per quanto riguarda la somministrazione, la verifica del possesso della certificazione verde Covid-19, compete all’utilizzatore. In capo al somministratore resta solo il compito di informare il lavoratore i lavoratori circa la sussistenza delle predette prescrizioni.
- FORMAZIONE: E’ fatto obbligo, ai fini dell'accesso ai luoghi in cui l’attività è svolta, di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19 anche per coloro che partecipano in qualità di discenti.
- CAMPAGNE DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE: I datori di lavoro pubblici e privati possono effettuare campagne informative e di sensibilizzazione sulla necessità e importanza della vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro. A tal fine, i datori di lavoro si avvalgono dell’aiuto del proprio medico competente.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.