PUBBLICATA UNA NUOVA STORIA DI...
- Autore: CNA RIETI
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- 21 feb, 2020
IVO E I SUOI FRATELLI
La storia di... Ivo e i suoi fratelli
La forza dell'unione: questa la cifra della storia di Ivo, dei suoi fratelli e della "Costruzioni Boccanera" di Terzone di Leonessa, dove il Lazio confina con l'Umbria.
A raccontarla è Ivo, il più grande, come sempre è un po' arrabbiato e un po' deluso per le rinunce, le difficoltà, la burocrazia e tutto ciò che rende difficile essere imprenditori oggi.
Ma poi, pian piano, viene fuori anche l'orgoglio di una famiglia di "muratori" da tre generazioni, che di strada ne ha fatta e di soddisfazioni ne ha avute!
"Mutatori" erano suo nonno, Domenico, suo padre Franco e gli zii, da loro Ivo ha imparato il mestiere. La scuola di Ivo, prima dell'Alberghiero, nel quale pure si è diplomato, è stata il cantiere dove prendevano "una trave in quattro per sollevarla" e suo nonno gli intimava: "Pulisci"!
Un insegnamento non meno importante è stato quello della madre Lucia. Ne parla con tenerezza e ammirazione Ivo: "Era piccolina, aveva gli occhi verdi e un grande carattere", lei ha inculcato ai figli il valore del "rispetto reciproco e dell'accordo", "Ci rimproverava solo quando ci vedeva litigare".
Il terremoto del '79 procura all'impresa familiare una grande mole di lavoro, la necessità di cominciare a specializzarsi in tecniche di ricostruzione e di coinvolgere altri membri della famiglia.
Ma per padri e figli lavorare insieme non è sempre facile e, presto, Ivo matura l'idea di una impresa tutta sua per decidere più liberamente.
Nell'82, a ventisei anni, dà così vita ad una ditta individuale. Nel 2001 la trasformazione in una società del quale lui è legale rappresentante e i fratelli, Corrado, Mariano, e Renzo, soci; da allora, "ognuno di noi sa quel che deve fare ma sempre tutti uniti".
Il fratello più piccolo, Tiberio, è ingegnere, ha uno studio professionale ma è anch'egli parte integrante di questa avventura familiare.
Le ricostruzioni seguite ai terremoti del '79, '82, '97 e da ultimo del 2016 hanno fatto sì che l'azienda diventasse esperta nell'uso delle tecniche ricostruttive frutto dalla ricerca tecnologica in ambito antisismico: dalla rete elettrosaldata del passato, alle cerchiature di acciaio e all'uso di fibre di carboni e di vetro, di oggi.
E nel mostrare le foto dei lavori più recenti si riaccende l'entusiasmo di Ivo per questo lavoro, lo stesso di quando racconta dell'acquisto, quaranta anni fa, del primo camioncino: "Era un Ford arancione, ero contento come se mi fossi comprato un giocattolo!”.
Con loro tanti collaboratori: Altim, Angelo, Diego, Fabio, Giuseppe, Stefano, Radu, Xhabir. Alcuni sono "invecchiati con noi", dice Ivo, e con loro non c'è solo un rapporto di lavoro: "siamo stati testimoni di nozze e compari di battesimo".
Ora in azienda sono cominciati ad entrare anche i figli, il primo è stato Franco, il figlio di Ivo, e sta per arrivare anche Danilo, il figlio di Mariano. Altri ne seguiranno? Chissà! Intanto tutti hanno studiato e in molti si sono laureati, ingegneri e architetti e non solo.
Perchè mentre nascevano e crescevano le imprese, sono nate e cresciute le famiglie, mogli, figli, figlie e ora anche due nipotini, in tutto ventitré.
E in ventitré è facile organizzare anche quella festa per la chiusura estiva dei cantieri che ogni anno, alla vigilia di ferragosto, si ripete come un rito, nel capannone degli attrezzi adibito per l'occasione a cucina e banchetto.
Inviti profusi a collaboratori, clienti, fornitori, amici, parenti e alla fine chi capita.
Ospitalità e cena squisite, clima festoso garantito dalla musica di organetto e tamburello che tutti, dal più grande al più piccolo dei Boccanera, suonano.
Una festa che rinnova anche il loro felice rapporto con la comunità.
Che dire? Chapeau!
Costruzioni Boccanera Ivo e F.lli snc
Via provinciale snc, Terzone - Leonessa
tel. 0746.938015


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.