AZIENDE DI MANUTENZIONE DEL VERDE
- Autore: CNA RIETI
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- 21 feb, 2020
OBBLIGHI, POSSIBILI SOLUZIONI TRANSITORIE e TERMINE DI COMUNICAZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO

Il responsabile dovrà documentare il possesso dei requisiti previsti, per questa figura, dall’accordo Stato – Regioni di due anni fa.
Per le imprese costituite prima del 26 agosto 2016 si tratta di una semplice comunicazione con una procedura di "variazione".
Mentre quelle costituite dopo il 2 settembre 2018 non hanno nessun obbligo, perché all'atto dell'iscrizione hanno dovuto esibire la documentazione relativa al possesso della qualifica di manutentore del verde da parte di uno dei soggetti che compongono l’organico dell’impresa.
Il problema riguarda le imprese iscritte nel periodo che va dal 26 agosto 2016 al 2 settembre 2018, periodo intercorso tra l'entrata in vigore della legge e la definizione degli standard formativi da parte della Conferenza Stato-Regioni. Queste aziende, autorizzate provvisoriamente, hanno ora l’obbligo di regolarizzare la propria posizione esibendo l'attestato di frequenza di un corso di formazione di 180 ore autorizzato dalla Regione Lazio e realizzato da enti di formazione accreditati.
In questi anni nessun corso è stato svolto nella provincia di Rieti anche per l'assenza di soggetti autorizzati.
Per questo molte aziende sono ancora prive della stessa. Ad esse non resta che nominare un responsabile tecnico secondo le modalità previste dalla legge.
Il responsabile può essere anche un lavoratore o un titolare d'azienda che abbia svolto l'attività, per almeno due anni, in un periodo antecedente al 2 settembre 2018.
La Camera di Commercio di Rieti, con Determinazione odierna del Segretario generale, ha stabilito le modalità di comunicazione della variazione che dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data di scadenza, quindi entro il 23 Marzo.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.