𝐑𝐈𝐃𝐔𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐓𝐀𝐑𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐓𝐄𝐍𝐙𝐄 𝐍𝐎𝐍 𝐃𝐎𝐌𝐄𝐒𝐓𝐈𝐂𝐇𝐄

Nel calcolo della TARI per le utenze non domestiche, la determinazione della superficie tassabile, non deve tenere conto di quella parte di attività ove si formano in via continuativa e nettamente prevalente, rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori. Al fine di beneficiare della detassazione, il soggetto deve presentare, preferibilmente entro il 31 gennaio dell'annualità successiva, la seguente documentazione:- il modello disponibile presso l’Ufficio Tributi, indicando nella denuncia il ramo di attività e la sua classificazione (industriale, artigianale, commerciale, di servizio, ecc…), nonché le superfici di formazione dei rifiuti o sostanze, indicandone l’uso e le tipologie di rifiuti prodotti (urbani, speciali, pericolosi, sostanze esclusa dalla normativa sui rifiuti) distinti per codice CER/EER; - le copie dei formulari dei rifiuti speciali. - una planimetria redatta da un tecnico specializzato con relativa legenda. Nel caso in cui, dalla planimetria si evidenzi l’impossibilità di identificare con precisione i locali o le aree da esentare, poiché in esse avviene una contestuale produzione di rifiuti urbani e di rifiuti speciali, la superficie imponibile è calcolata forfetariamente applicando le seguenti percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta: - Lavanderie a secco e tintorie non industriali 30% -Officine per riparazioni auto, moto e macchine agricole, gommisti 70%-Elettrauto/Meccatronico  50%-Caseifici, cantine sociali 30%-Falegnamerie, fonderie, lavorazioni ceramiche, smalterie 50%-Officine di carpenteria metallica 50%-Carrozzerie, verniciatori 70%-Tipografie, stamperie, vetrerie 30%-Laboratori fotografici e eliografie con stampa 30%-Lavorazioni di materie plastiche, vetroresine 30%-Ambulatori medici, dentisti, laboratori radiologici, laboratori di analisi 30%-Ospedali e case di cura 20%-Poliambulatori 20%-Caserme 50% -Utenze non domestiche produttrici di rifiuti non conferibili al pubblico servizio e non ricomprese nelle precedenti Attività 30%Per le utenze non comprese nel succitato elenco, che hanno diritto all’agevolazione in argomento, si applica il criterio dell’analogia per attività di produzione svolta. Per le nuove utenze, la domanda di riduzione deve essere presentata contemporaneamente alla denuncia di inizio attività, entro 60 giorni dalla chiusura dell’anno solare, il contribuente dovrà necessariamente presentare presso l’ufficio tributi la prova dell’avvenuto trattamento dei rifiuti speciali in conformità alla vigente normativa, tale prova consisterà in attestazioni diavvenuto smaltimento tramite formulari. Sono escluse dal pagamento della parte variabile soltanto le Utenze NON Domestiche riconducibili alla Categoria 20 “Attività Industriali con capannoni di produzione di beni specifici” previa presentazione delle attestazioni con le modalità sopra descritte. Le imprese associate possono rivolgersi alla CNA per ulteriori informazioni.Tel. 348-3997199E-mail cnarieti.impresa@gmail.com