L'IMPRESA COME SISTEMA VIVENTE
- Autore: CNA RIETI
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- 13 lug, 2020
Ne parla l'autore Massimo Mercati, AD di Aboca, Mercoledì 15 Luglio alle ore 18, in una diretta facebook su Cna Rieti

Mercoledì 15 Luglio alle ore 18,
Oltre alla presentazione del libro, sarà un’occasione per chiedere a Massimo Mercati di raccontare della sua esperienza di imprenditore: successi, insuccessi, scelte difficili e, poi, opinioni, consigli, indicazioni, suggerimenti da dare a chi, giovane o meno giovane, vuole oggi creare un'impresa.
"L'impresa come sistema vivente"
Breve recensione.
Considerare l’impresa come un sistema vivente permette di rileggere la
realtà aziendale in profondità. È una visione che rende l’impresa
fortemente interdipendente dal contesto in cui agisce, una comunità tra
le comunità che non può più esistere in modo autoreferenziale e diventa
creatrice di valore solo quando svolge appieno la sua funzione
economico-sociale. Un valore che non si esaurisce nella realizzazione
del profitto, ma si estende all’impatto sull’ambiente e sulla società
attraverso la crescita culturale di tutti i membri dell’azienda, uniti
dall’idea di operare insieme nella direzione del bene comune.
Questa è la proposta che Massimo Mercati, amministratore delegato di
Aboca, sta portando avanti attraverso l’azienda di famiglia. Fondata nel
1978 dal padre Valentino, Aboca si è sempre contraddistinta per un
approccio innovativo: trovare nella natura le risposte ai bisogni legati
alla salute delle persone, nel rispetto del loro organismo e
dell’ambiente, sviluppando modelli agricoli sostenibili e investendo
nella ricerca scientifica. Grazie alla sua esperienza sul campo e a un
percorso di studi che lo ha portato a indagare a fondo il rapporto tra
uomo e natura, Massimo Mercati ha esteso la visione sistemica della vita
alla dimensione dell’impresa intesa come organizzazione sociale. Così
concepita, l’impresa diventa un progetto di vita in cui non si possono
più distinguere due morali, una per il lavoro e l’altra per la vita
privata. Ma affinché questo sia possibile, l’imprenditore dovrà
identificare i valori di fondo della propria organizzazione e
condividerli, in modo che si affermino come punti di riferimento
concreti, capaci di guidare realmente le azioni di tutti coloro che ne
fanno parte.




Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.





