IMPRENDITORIA FEMMINILE, da MAGGIO e GIUGNO le DOMANDE per INCENTIVI
- Autore: 7e37d554_user
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- 31 mar, 2022

- per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022, la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;
- per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022, la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.
Le agevolazioni saranno concesse a fronte di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, commercio e turismo, nonché nella fornitura dei servizi.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a:
a) immobilizzazioni materiali
- impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica
- spese connesse all’installazione di macchinari, impianti ed attrezzature;
- opere edili, esclusivamente nel limite del 30% del programma di spesa agevolabile, strutture mobili e prefabbricati a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, purché amovibili e strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi del programma agevolato;
b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, ivi incluse:
- le spese per acquisizione di brevetti;
- le spese per acquisizione di programmi informatici e soluzioni tecnologiche, commisurate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa femminile.
c) servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
d) personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione
della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
e) esigenze di capitale circolante, nei seguenti limiti:
- nel limite del 20% delle spese complessivamente ammissibili, per le agevolazioni concesse per la nascita delle imprese femminili ovvero per lo sviluppo di imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda;
- nel limite del 25% delle spese complessivamente ammissibili e, comunque, nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi tre esercizi alla data di presentazione della domanda, per le agevolazioni concesse per il rafforzamento delle imprese femminili costituite da più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda.
Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa e devono essere connesse al sostenimento, nell’arco di realizzazione dell’iniziativa agevolata, delle seguenti tipologie di spesa:
a) materie prime, sussidiarie, materiali di consumo;
b) servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività
dell’impresa;
c) godimento di beni di terzi, quali le spese di affitto relative alla sede aziendale ove viene realizzato il progetto imprenditoriale; canoni di leasing e costi di noleggio relativi a impianti, macchinari e attrezzature necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
d) oneri per la garanzia di cui all’articolo 17, comma 3, del decreto 30 settembre 2021
È considerata Impresa Femminile:
l’impresa a prevalente partecipazione femminile, intesa come
impresa che, in funzione della tipologia imprenditoriale, presenta le seguenti caratteristiche:
i. la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie
rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti la compagine sociale;
ii. la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore aidue terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due
terzi da donne;
iii. l’impresa individuale la cui titolare sia una donna;
iiii.la lavoratrice autonoma;
L'incentivo è rivolto anche a:
lavoratrice la cui attività è ricompresa nell’ambito
dell’articolo 1 della legge 22 maggio 2017, n. 81, ivi inclusa la libera professionista iscritta agli ordiniprofessionali e l’esercente una delle professioni non organizzate in ordini o collegi di cui all’articolo1, comma 2, della legge 14 gennaio 2013, n. 4;
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022, la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.
Le agevolazioni saranno concesse a fronte di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, commercio e turismo, nonché nella fornitura dei servizi.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a:
a) immobilizzazioni materiali
- impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica
- spese connesse all’installazione di macchinari, impianti ed attrezzature;
- opere edili, esclusivamente nel limite del 30% del programma di spesa agevolabile, strutture mobili e prefabbricati a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, purché amovibili e strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi del programma agevolato;
b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, ivi incluse:
- le spese per acquisizione di brevetti;
- le spese per acquisizione di programmi informatici e soluzioni tecnologiche, commisurate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa femminile.
c) servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
d) personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione
della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
e) esigenze di capitale circolante, nei seguenti limiti:
- nel limite del 20% delle spese complessivamente ammissibili, per le agevolazioni concesse per la nascita delle imprese femminili ovvero per lo sviluppo di imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda;
- nel limite del 25% delle spese complessivamente ammissibili e, comunque, nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi tre esercizi alla data di presentazione della domanda, per le agevolazioni concesse per il rafforzamento delle imprese femminili costituite da più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda.
Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa e devono essere connesse al sostenimento, nell’arco di realizzazione dell’iniziativa agevolata, delle seguenti tipologie di spesa:
a) materie prime, sussidiarie, materiali di consumo;
b) servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività
dell’impresa;
c) godimento di beni di terzi, quali le spese di affitto relative alla sede aziendale ove viene realizzato il progetto imprenditoriale; canoni di leasing e costi di noleggio relativi a impianti, macchinari e attrezzature necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
d) oneri per la garanzia di cui all’articolo 17, comma 3, del decreto 30 settembre 2021
È considerata Impresa Femminile:
l’impresa a prevalente partecipazione femminile, intesa come
impresa che, in funzione della tipologia imprenditoriale, presenta le seguenti caratteristiche:
i. la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie
rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti la compagine sociale;
ii. la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore aidue terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due
terzi da donne;
iii. l’impresa individuale la cui titolare sia una donna;
iiii.la lavoratrice autonoma;
L'incentivo è rivolto anche a:
lavoratrice la cui attività è ricompresa nell’ambito
dell’articolo 1 della legge 22 maggio 2017, n. 81, ivi inclusa la libera professionista iscritta agli ordiniprofessionali e l’esercente una delle professioni non organizzate in ordini o collegi di cui all’articolo1, comma 2, della legge 14 gennaio 2013, n. 4;
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.