DECRETO FISCALE: CONGEDI PARENTALI ANCHE PER AUTONOMI.
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- 01 nov, 2021

E in caso di sospensione dell’attività didattica, quarantena o infezione Covid dei figli studenti, possibilità per i genitori lavoratori dipendenti e/o autonomi, di avvalersi di appositi congedi parentali, sempre sino al 31 dicembre 2021. Lo prevede il Decreto fiscale pubblicato lo scorso 21 ottobre agli articoli 8 e 9, colmando un buco che si era prodotto proprio con la scadenza dei termini del decreto Cura Italia. Vediamolo nel merito.
Congedo parentale
Il congedo, destinato ai genitori conviventi con figli di età inferiore a 14 anni, è riconosciuto alternativamente all’altro genitore e, nei casi di figli con disabilità in situazione di gravità accertata, senza limiti di età del figlio.
In caso di figli di età compresa fra 14 e 16 anni, uno dei genitori, alternativamente all’altro, ha diritto di astenersi dal lavoro senza corresponsione di retribuzione o indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.
In quanto alla quantificazione economica della misura, il Decreto per i periodi di astensione fruiti prevede:
– per i lavoratori dipendenti, un’indennità pari al 50 per cento della loro retribuzione;
– per gli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, per ciascuna giornata indennizzabile, una indennità pari al 50 per cento di 1/365 del reddito individuato secondo la base di calcolo utilizzata ai fini della determinazione dell’indennità di maternità;
– per i lavoratori autonomi iscritti all’INPS (artigiani, commercianti, CD/CM), per ciascuna giornata indennizzabile, una indennità pari al 50 per cento della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.