CREDITO D’IMPOSTA: LA CNA CHIEDE LA PROROGA AL 2022
- Autore: Cliente
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- 25 ott, 2021

Il Credito
d’imposta per tutte le imprese che effettuano investimenti in impianti,
macchinari ed attrezzature nuove nella zona del cratere sismico è stato
istituito dall’art 18-quater del D.L. n. 8 del 9 febbraio 2017.
Dal 6 aprile 2018 la Commissione Europea ha approvato il Regime di Aiuto.
A settembre 2019 è stato possibile inoltrare le richieste del credito
commisurato alle dimensioni dell’impresa: 45% per le piccole imprese,
35% per le medie imprese, 25% per le grandi imprese, relativamente agli
investimenti effettuati tra il 6 Aprile 2018 e il 31 Dicembre 2019.
La legge di bilancio 2019 ha prorogato il credito d’imposta fino al 31 Dicembre 2020.
Ben prima della scadenza, in tanti avevamo richiesto l’ulteriore
proroga di uno strumento agevolativo che si è rivelato particolarmente
efficace e avevamo, da più parti, ricevuto l’assicurazione che la legge
di bilancio 2020 ne avrebbe prolungato la scadenza al 31 Dicembre 2021.
Grande è stato lo stupore nel costatare che la proroga nella legge di bilancio non c’era.
Successivamente si sono succedute informazioni che la davano presente
nel “Milleproroghe” o in qualche altro decreto nel frattempo promulgato.
Così siamo giunti al 23 Luglio 2021, quando il decreto “Sostegni bis”
ha finalmente prorogato i termini degli investimenti al 31 Dicembre
2021.
Ma le complicazioni non sono ancora finite perchè la
piattaforma dell’Agenzia delle Entrate non consente ancora, e siamo a
fine Ottobre, di acquisire le domande.
Dopo diverse congetture è ora
chiaro anche il perchè: non c’è ancora l’autorizzazione della
Commissione Europea scaduta il 31 Dicembre 2020.
Ora non ci è dato
sapere se stiamo attendendo la decisione della Commissione o stiamo
ancora attendendo la richiesta che della stessa deve fare il MISE.
Intanto le imprese sono nel limbo dell’indecisione, indecisione
aumentata dall’aumento del costo delle materie prime e dei semilavorati,
motivi che rendono indeterminabile la data di consegna delle
attrezzature, macchinari e impianti.
Per essere ammessi al godimento
del credito d’imposta l’investimento deve essere realizzato entro il 31
dicembre 2021 e “realizzato”, per le norme in vigore, significa anche
pagato.
Non servono ulteriori parole per dire quanto la situazione sia complessa e per molti versi irrecuperabile.
Per questo la CNA chiede la proroga del credito d’imposta sisma fino al
2022, con la possibilità di effettuare le domande per gli investimenti
effettuati dal 1 Gennaio 2021 fino al 31 Dicembre 2022.
Questo è
anche l’unico modo per recuperare una situazione che sta mettendo in
grande difficoltà le impresse che vogliono investire e sostenere anche
così la ripresa.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.