AGROALIMENTARE: IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA APPROVATO LO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO CHE VIETA LE PRATICHE SLEALI NEI RAPPORTI COMMERCIALI
- Autore: Cliente
- •
- 08 nov, 2021

È stato approvato in Consiglio dei ministri lo schema di decreto legislativo che vieta le pratiche sleali nei rapporti commerciali della filiera agroalimentare, sia tra imprese che in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, a prescindere dai rispettivi fatturati dei contraenti.
Il decreto recepisce la direttiva europea che prevede l’introduzione di un livello minimo di tutela comune a tutta l’Unione Europea.
La direttiva comprende un elenco di pratiche commerciali sleali vietate
e di pratiche che saranno autorizzate solo se concordate in termini
chiari e univoci al momento della conclusione dell’accordo di fornitura.
Non sarà più possibile imporre condizioni contrattuali eccessivamente gravose, come ad esempio la vendita di prodotti agricoli/alimentari a prezzi al di sotto dei costi di produzione. Vengono così definitivamente riequilibrati i rapporti di forza tra le parti negli scambi commerciali, garantendo una posizione più equa per gli agricoltori e i produttori.
Il Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali (ICQRF) è designato quale autorità nazionale di contrasto deputata all’attività di accertamento delle violazioni delle disposizioni previste.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐ ๐ซ๐๐ ๐จ๐ฅ๐, ๐ฌ๐๐๐๐๐ง๐ณ๐ ๐ ๐ฆ๐จ๐๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ข ๐๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐๐
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.