#VIVAio
- Autore: CNA RIETI
- •
- 22 set, 2020

#Oggi, #domani
e #dopodomani
per chi vuole valutare la fattibilità di un' idea d'impresa,
trasformarla in un progetto imprenditoriale e poi essere accompagnato
nella realizzazione dello stesso, c'è VIVAio.
VIVAio è un progetto e un luogo, finanziati dalla Fondazione Varrone e perciò gratuiti per chi li utilizza. #ORIENTAMENTO
e #CREAZIONE
d'#impresa
gli obiettivi di VIVAio che si realizzano attraverso colloqui e percorsi di accompagnamento personalizzati. I programmi
sono diversi, formulati a partire dalle competenze e conoscenze già in
possesso delle persone. Dalla ricerca di mercato, al business plan,
dalla scelta della forma giuridica, alle nozioni indispensabili per
affrontare tutti gli adempimenti previsti dalla legislazione vigente in
materia di fisco, sicurezza, igiene, all'uso professionale della rete e
dei social; questo, e molto altro, si può fare a VIVAio.
VIVAio
consente infatti, per tutto il periodo che precede l'apertura
dell'attività imprenditoriale, di avere uno spazio a disposizione e
tutti gli strumenti che costituiscono un ufficio.
VIVAio consente
inoltre, alle persone che hanno meno di 30 anni, di creare la propria
impresa trovando le risorse necessarie attraverso la misura di politica
attiva del lavoro come selfiemployment che prevede un microcredito di
25000 euro a tasso zero restituibile in 7 anni.
Per le persono che
risiedono nei 15 Comuni del cratere o intendono spostare la loro
residenza in uno di essi, è possibile utilizzare la misura gestita da
Invitalia, "Resto qui". Il limite di età è 46 anni, solo nei Comuni di
Accumoli e Amatrice può essere utilizzato senza limiti di età.
Il
decreto "Rilancio" ha reso ancor più vantaggiosa la misura. La misura
prevede ora, per le imprese individuali, 60000 euro, di cui 50% a fondo
perduto e 50% finanziamento a tasso zero, restituibili in 8 anni, a
partire dall' inizio del terzo anno.
Al termine dell'investimento una premialità di 15000 euro in liquidità.
Inoltre la proroga della ZFU consente alle nuove imprese dell'area* del
cratere l'esonero fino al 2022 da imposte e contributi.
VIVAio è aperto martedì e giovedì dalle 14,30 alle ore 18,30 e il Mercoledì dalle 9,30 alle 13,30.
È possibile prenotare un appuntamento al numero 0746 268160.
*Fanno parte dell'area del cratere i Comuni di : Rieti, Cittaducale, Castel Sant'Angelo, Borgo Velino, Antrodoco, Micigliano, Posta, Borbona, Cittareale, Amatrice, Accumoli, Rivodutri, Cantalice, Poggio Bustone, Leonessa.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.