TURISMO: DUE AVVISI DELLA REGIONE PER CONTRIBUTI A STRUTTURE RICETTIVE, AGENZIE DI VIAGGI E TOUR OPERATOR

Pubblicati dalla Regione Lazio due avvisi mirati allo sviluppo del turismo, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese.

Uno riguarda la riproposizione dell’intervento “Più notti più sogni”, che prevede il finanziamento, da parte della Regione, di una o più notti aggiuntive nelle strutture ricettive.

L’altro, rivolto ad agenzie di viaggi e a tour operator, finanzia pacchetti che comprendano esperienze legate a precisi ambiti.

“Più notti più sogni”. Questi gli aiuti per le notti prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva alberghiera o extralberghiera (inclusi gli agriturismi e i centri per il benessere fisico) inserita nel circuito “Più notti più sogni”:

• 2+1. La proposta prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione dopo almeno due notti consecutive.

• 3+1. La proposta prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione dopo almeno tre notti consecutive.

• 5+2. La proposta prevede due notti aggiuntive finanziate dalla Regione dopo almeno cinque notti consecutive.

L’importo riconosciuto alle strutture ricettive è concesso in regime de minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 100% del valore complessivo dei pernottamenti spettanti (con esclusione dell’importo relativo all’Iva e dell’imposta di soggiorno, che rimangono a carico del turista). In relazione a ciascuna struttura, sono previsti i seguenti tetti massimi di importi liquidabili per ogni “notte aggiuntiva” ai fini dell’aiuto (Iva esclusa):

a) Strutture alberghiere. Albergo 5 stelle: euro 450,00; Albergo 4 stelle: euro 300,00; Albergo 3 stelle: euro 250,00; Albergo 1-2 stelle: euro 150,00;

b) Strutture extra-alberghiere: euro 150,00.

Ciascun turista che abbia soggiornato in una delle strutture ricettive visualizzate sul sito https://www.visitlazio.com/ , potrà ricevere lo “sconto” previsto per la notte aggiuntiva direttamente in fattura, corrispondendo alla struttura il solo costo di due, tre o cinque notti, in base al pacchetto prescelto, oltre a Iva e tassa di soggiorno. La/e notte/i aggiuntive saranno a carico dalla Regione Lazio, che tramite LAZIOcrea S.p.A., per ogni fattura correttamente emessa in favore del turista e rendicontata, effettuerà, in favore della struttura ricettiva, il pagamento dell’importo pari al valore imponibile della/e notte/i aggiuntiva/e o, ove necessario, al valore imponibile medio (in base alla tipologia di pacchetto prescelto) come desunto dalla fattura emessa e quietanzata.

Pacchetti di agenzie di viaggi e tour operator, sottomisura Lazio Experience. Il pacchetto predisposto dalle agenzie di viaggi o dai tour operator verrà finanziato dalla Regione Lazio nelle percentuali così determinate:

1) costo del pacchetto fino a 3.000,00 euro: la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura del 30% dell’imponibile della fattura;

2) costo del pacchetto compreso tra 3.001,00 e 5.000,00 euro: la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura del 25% dell’imponibile della fattura.

In caso di superamento della soglia di 5.000,00 euro, la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura fissa di 1.250,00 euro, pari al 25% di 5.000,00 euro, rimanendo esclusa la parte eccedente.

Il pacchetto deve comprendere almeno due tra le esperienze legate a

turismo culturale identitario: arte, storia, cultura (a titolo meramente esemplificativo siti archeologici, musei e luoghi della cultura, borghi, turismo religioso, luoghi della memoria, visite a laboratori artigianali);
eventi culturali e artistici (a titolo meramente esemplificativo, musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche);
turismo outdoor: cammini ed itinerari, sport, natura e montagna (a titolo meramente esemplificativo, rete dei cammini del Lazio, percorsi, itinerari, ecoturismo);
salute, enogastronomia, turismo rurale e benessere (a titolo meramente esemplificativo, terme, wellness);
sport all’aria aperta e amatoriale, grandi eventi ed eventi sportivi (a titolo meramente esemplificativo, cicloturismo, mountain bike, equiturismo, trekking, orienteering, nordic walking, speleoturismo, immersioni subacquee, competizioni internazionali e nazionali di calcio, tennis, rugby, golf, ciclismo).
La dotazione finanziaria destinata a ciascuna agenzia di viaggi o tour operator sarà definita in base al numero di proposte pervenute, non sarà comunque superiore a 21.000,00 euro e inferiore a 2.500,00 euro.

Per entrambi gli avvisi, le domande possono essere presentate a partire dal prossimo 10 dicembre fino al 10 gennaio 2022.

La dotazione che sarà attribuita a ciascuna struttura dovrà essere impiegata entro il 30 novembre 2022.

La CNA è a disposizione delle imprese associate per infirmazioni e l'inoltro delle domande

17 dicembre 2025
Con un recente decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state introdotte importanti novità per gli Ispettori dei centri di revisione auto. Corsi di aggiornamento per Ispettori già abilitati - La durata dei corsi di aggiornamento che gli Ispettori devono seguire obbligatoriamente ogni tre anni è stata ridotta da 30 a 20 ore. Altre modifiche riguardano anche gli argomenti dei corsi e la ripartizione dei moduli. La frequenza ai corsi in parte può avvenire da remoto, ma per alcuni argomenti è obbligatoria la presenza: "Valutazione carenze e reportistica" – 4 ore "Ispezioni visive" – 4 ore "Macchine agricole" - 2 ore Ti ricordiamo che nel 2026 scatterà l'obbligo di frequentare il corso di aggiornamento per gli Ispettori abilitati nel 2023.
16 dicembre 2025
Con la circolare INPS n. 148 del 28 novembre 2025 è divenuto operativo il contributo previsto dal Decreto Coesione a favore dei giovani disoccupati under 35 che avviano una nuova attività imprenditoriale nei settori indicati nella circolare. Il beneficio consiste in un contributo pari a 500 euro mensili, riconosciuto per un periodo massimo di tre anni. Il contributo non concorre alla formazione del reddito ed è erogato annualmente in via anticipata dall’INPS. Possono accedere all’incentivo: giovani di età inferiore a 35 anni; in stato di disoccupazione; titolari di imprese avviate tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025. Il contributo è riconoscibile anche alle società, a condizione che il beneficio sia attribuito a un solo socio in possesso dei requisiti. L’agevolazione riguarda le imprese operanti nei seguenti ambiti, secondo specifici codici ATECO: manifatturiero; costruzioni; ICT e digitale; servizi professionali e tecnici; sanità; istruzione; cultura; servizi alla persona e alle imprese. La domanda deve essere presentata entro 30 giorni dall’avvio dell’attività d’impresa. Per “avvio dell’attività” si intende la data di invio della Comunicazione Unica al Registro delle Imprese con inizio effettivo dell’attività, e non la sola data di costituzione. Per le imprese già avviate dal 1 luglio 2024 al 31 dicembre 2025 il termine ultimo per la presentazione della domanda è fissato al 28 dicembre 2025. La CNA ha richiesto una proroga dei termini per consentire a tutti gli aventi diritto di avere il tempo di avanzare la domanda. ๏ปฟ
16 dicembre 2025
The body content of your post goes here. To edit this text, click on it and delete this default text and start typing your own or paste your own from a different source.
12 dicembre 2025
La CNA accoglie con favore la proroga al 31 marzo 2026 dell’obbligo di polizza assicurativa contro le calamità naturali per le piccole imprese turistico–ricettive e della somministrazione. Resta però incomprensibile la scelta di limitare il beneficio a questi soli comparti, escludendo le altre imprese per le quali l’obbligo di sottoscrizione della polizza catastrofale rimane fissato al 1° Gennaio 2026. Il termine del 31 dicembre è difficile da rispettare per tutti: l’auspicio è che, in sede di conversione, si possa estendere la proroga anche a tutte le imprese per le quali l'assolvimento dell'obbligo è ormai imminente.
12 dicembre 2025
Ecco come “abbinare” registratori di cassa e Pos Pronte le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate in vista dell’obbligo di collegamento tra registratori telematici e strumenti di pagamento elettronico, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2026. Con un provvedimento, firmato dal direttore, vengono infatti definite le regole che gli esercenti dovranno seguire per abbinare terminali Pos o altri strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici. Leggi le regole emanate dall'Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/.../pagamenti...
12 dicembre 2025
Sono imminenti le novità per la gestione degli adempimenti in materia di rifiuti, con l’avvio del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Il RENTRI, strumento gestito dal Ministero dell’Ambiente con il supporto tecnico dell’Albo Gestori Ambientali, mira a digitalizzare e rafforzare la tracciabilità dei rifiuti. Come tutti i processi di digitalizzazione, si pone anche un intento di semplificazione, ma nel settore dei rifiuti è indubbio che questo processo presenti specifiche complessità e che le imprese siano in una fase di acquisizione delle conoscenze e delle modalità necessarie per gestire al meglio questo delicato passaggio. In particolare, centri estetici, saloni di acconciatura e studi di tatuaggi e piercing possono produrre, nella loro attività, alcuni rifiuti classificati come pericolosi, il che implica specifici adempimenti nella gestione degli stessi. Riportiamo alcuni esempi: • Prodotti chimici per trattamenti estetici, smalti e simili o tinture per capelli. • Imballaggi contaminati utilizzati per contenere o conservare tali prodotti chimici. • Contenitori a gas sotto pressione. • Aghi, lame, siringhe e altri taglienti a rischio infettivo. La gestione di questi rifiuti richiede il conferimento a soggetti autorizzati e la compilazione del FIR – Formulario di Identificazione Rifiuti. Il settore benessere (codici ATECO 96.02.01, 96.02.02, 96.02.03 e 96.09.02) è invece esonerato dalla compilazione del Registro di Carico e Scarico e dal MUD, obblighi che si ritengono assolti con la conservazione per 3 anni dei FIR. Cosa cambierà con l’entrata in vigore del RENTRI? Rimangono valide le precedenti semplificazioni: esclusione da Registri C/S e MUD anche in caso di rifiuti pericolosi, ma obbligo di conservazione del FIR per tre anni. Per le imprese del benessere, l’obbligo di iscrizione al RENTRI sarà richiesto solo in presenza di rifiuti pericolosi, inclusi i soggetti non organizzati in imprese. A partire dal 13 febbraio 2025, per tutti, anche per il settore benessere, è entrato in vigore il nuovo modello di FIR, da scaricare e vidimare digitalmente attraverso il RENTRI. Finché non si è obbligati all’iscrizione, tale operazione può essere effettuata con una semplice registrazione. Fino a febbraio 2026 il FIR rimarrà cartaceo, ma prodotto secondo le nuove modalità; successivamente si passerà alla digitalizzazione completa con obbligo di trasmissione dei dati al RENTRI. Su richiesta, il formulario potrà essere emesso dal trasportatore, ma la responsabilità dei dati rimane in capo all’impresa produttrice. Le CNA di Rieti è a disposizione per supportare le imprese delegando l’iscrizione al RENTRI, il pagamento dei diritti e dei contributi annuali, l’apertura dei registri e la trasmissione periodica dei dati. La posizione di CNA: necessario eliminare l’obbligo per le imprese del benessere CNA ha ribadito in più sedi la richiesta di eliminare l’obbligo di iscrizione al RENTRI per le imprese del benessere, in quanto tali attività non possono essere equiparate ad aziende produttrici di rifiuti pericolosi in senso stretto, come quelle industriali o artigianali di altra natura. Auspichiamo che questa richiesta venga accolta, perché rappresenterebbe un passo concreto verso una vera semplificazione e sburocratizzazione, riducendo oneri e adempimenti per le piccole imprese del settore, senza compromettere gli obiettivi di tutela ambientale. ๏ปฟ Per informazioni: CNA RIETI Piazza Cavour, 54 - 02100 Rieti Tel. 0746251082 Cell. 348-3208498
1 dicembre 2025
Elia e Patrizio, protagonisti della settimana della cucina italiana ad Addis Abeba. Una iniziativa promossa dall'Agenzia del Commercio Italiana (ITA) in collaborazione con l'Ambasciata Italiana. Una settimana per condividere le tecniche culinarie italiane, sperimentare le ricette e le migliori pratiche per diffondere la tradizione del nostro patrimonio gastronomico. Tante le esperienze: formazione al team di Etiopia Airlines, in due istituti alberghieri, alla brigata della cucina dell'Hotel Sheraton, l'organizzazione di un pranzo di beneficienza per centocinquanta bambini e bambine di un orfanotrofio e infine la cena di gala all'Ambasciata Italiana. A Elia e Patrizio i complimenti e il ringraziamento della CNA per l'impegno profuso nel far conoscere la cucina italiana nel mondo.
Show More