SUPERBONUS E CATENA DELLE CESSIONI: ECCO LE ULTIME MODIFICHE
- Autore: 7e37d554_user
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- 27 lug, 2022

SUPERBONUS “VILLETTE”
Riguardo agli interventi su unità immobiliari unifamiliari e plurifamiliari funzionalmente autonome e indipendenti, slitta al 30 settembre 2022 il termine entro il quale effettuare lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo, al fine di usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Nel computo del 30% possono essere compresi lavori non agevolati con il Superbonus.
CESSIONE BONUS EDILIZI
Il quadro che oggi si presenta è il seguente:
- una 1a cessione libera, ossia verso qualunque tipo di cessionario, da parte del committente-beneficiario dell’agevolazione che cede la sua detrazione o dell’impresa che ha concesso lo sconto in fattura al committente-beneficiario;
- una 2a e 3a cessione qualificata, ossia solo verso le banche e gli intermediari finanziari, incluse le società appartenenti a un gruppo bancario e le imprese assicuratrici operanti in Italia;
- una 4a cessione esclusivamente da parte delle banche o delle società appartenenti a gruppi bancari che abbiano esaurito le ulteriori cessioni oppure, anche prima di aver esaurito quelle precedenti, ma solo a favore di soggetti diversi dai consumatori o utenti (cioè soggetti diversi da persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale). In sede di conversione, è stato dunque modificato il precedente testo, che prevedeva l’ulteriore cessione solo nei confronti dei propri correntisti qualificabili come “clienti professionali privati”. Escluse ulteriori cessioni.
“RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA” PER IMMOBILI VINCOLATI
Nell’ambito degli interventi di “ristrutturazione edilizia”, la necessità del permesso di costruire viene estesa agli interventi riguardanti beni immobili tutelati.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.