SUPERBONUS, ANCORA NOVITÀ PER SCONTO E CESSIONE CREDITO: LA PROROGA
- Autore: 7e37d554_user
- •
- 11 apr, 2022

Una nuova proroga per chi vuole usufruire del Superbonus sotto forma di sconto in fattura o cessione del credito: cambiano i termini di invio comunicazione
La conversione in legge del decreto Sostegni ter (Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2022) ha introdotto importanti modifiche, riguardanti lo sconto in fattura e la cessione del credito da comunicare all’Agenzia delle Entrate, finalizzate all riconoscimento del Superbonus. Si tratta di un rinvio della scadenza, inizialmente fissata al 16 marzo, poi al 6 aprile e, con questo ulteriore intervento, ancora prorogata.
Vediamo, nel dettaglio, che cosa cambia.
Superbonus, confermata la proroga per invio comunicazioni al Fisco
La proroga dei termini, di fatto, è conseguente all’aggiornamento dei software Agenzia delle Entrate necessari per l’invio telematico delle comunicazioni successive al riconoscimento del Superbonus (e in generale dei bonus edilizi).
Il decreto Sostegni ter (all’art. articolo 10-quater), in sede di conversione con legge n. 25/2022, ha concesso un ulteriore proroga per trasmettere all’Amministrazione finanziaria le comunicazioni per l’esercizio delle opzioni di sconto sul corrispettivo o di cessione del credito, spostando così la scadenza dal 7 aprile al 29 aprile 2022. Sul sito dell’Agenzia sono state pubblicate anche le istruzioni tecniche e i software di compilazione e controllo in linea con la nuova scadenza, così da consentire ai cessionari di trasmettere massivamente, per via telematica, le richieste di accettazione o rifiuto dei crediti, senza dover utilizzare l’interfaccia grafica della Piattaforma.
Non solo Superbonus, per chi vale la proroga
Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, la proroga relativa ai tempi di invio delle comunicazioni non riguarda solo il Superbonus, ma anche gli altri bonus edilizi. Nello specifico, lo stesso vale per le detrazioni fiscali spettanti per gli interventi – sia sulle unità immobiliari sia sulle parti comuni degli edifici – di:
- ristrutturazione edilizia;
- recupero o restauro della facciata degli edifici;
- riqualificazione energetica;
- riduzione del rischio sismico;
- installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐ ๐ซ๐๐ ๐จ๐ฅ๐, ๐ฌ๐๐๐๐๐ง๐ณ๐ ๐ ๐ฆ๐จ๐๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ข ๐๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐๐
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.