SANIFICAZIONE: PER FARE CHIAREZZA INTERVENGA IL GOVERNO. LO CHIEDE LA CNA
- Autore: CNA RIETI
- •
- 26 mag, 2020

“Sugli interventi di sanificazione confusione e scorrettezze.
Le imprese rischiano di sprecare risorse ingenti.
Serve urgentemente un chiarimento del Governo”
“È sempre più urgente un chiarimento del Governo sulla questione della
sanificazione degli ambienti di lavoro. In materia continuano a
sussistere, purtroppo, interpretazioni scorrette che rischiano di far
sprecare alle imprese risorse ingenti per attività che non hanno alcuna
efficacia rispetto al contrasto del virus.
Il termine sanificazione
utilizzato dai vari Protocolli e Linee guida è contradditorio e induce
confusione con le indicazioni di disinfezione pubblicate dal ministero
della Salute e dall’Istituto superiore di sanità. E sono proprio le
indicazioni rilasciate dalle autorità sanitarie di disinfezione continua
e attenta dei luoghi di lavoro con i prodotti indicati come efficaci
contro il virus Covid 19 che possono salvaguardare la salute dei
lavoratori e dei terzi, clienti o fornitori che siano.
I datori di
lavoro hanno la necessità di ottenere indicazioni chiare e univoche
senza doversi districare, con esiti incerti e talvolta pericolosi, in
questa giungla di comunicazioni e normative contradditorie.
Occorre,
dunque, che il Governo chiarisca in maniera univoca che le attività di
pulizia e la disinfezione quotidiana con le procedure e i prodotti
indicati dal ministero della Salute sono le uniche considerate valide ed
efficaci nel contrastare la diffusione del virus e che i relativi costi
che le imprese sono chiamate a sostenere saranno riconosciuti come
credito d’imposta. Con le nuove risorse stanziate dal Dl rilancio per
sostenere tali costi, infatti, il chiarimento diventa ancora più
urgente”.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐ ๐ซ๐๐ ๐จ๐ฅ๐, ๐ฌ๐๐๐๐๐ง๐ณ๐ ๐ ๐ฆ๐จ๐๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ข ๐๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐๐
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.