Rubrica: La storia di... Giovanni
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- 02 apr, 2021
TRATTORIA DA MARIA DI GRAZIANI GIOVANNI
La storia di...Giovanni
Prima di arrivare all’elenco dei
personaggi famosi che sono passati nella trattoria di Giovanni, da Raul
Bova ai Nomadi, da Leo Gullotta al trio Marchesini, Solenghi, Lopez, dai
politici ai militari, dobbiamo raccontare una storia familiare
cominciata negli anni ‘60 del secolo scorso.
E quello di Giovanni è
un racconto pieno di gratitudine e nostalgia per i genitori che
all’attività, che dal 1998 è sua, hanno dato vita.
“Ancora ricordo il sapore del sugo che faceva mia madre con il battuto di lardo di maiale”, così come ricorda l’abilità e l’intraprendenza del padre.
Tutto inizia proprio con un grave incidente del padre Ruggero, che lo
costringe a lasciare l’attività di edilizia e a dedicarsi al commercio
ambulante e ad una piccola attività di generi alimentari, bar, tabacchi,
quelle tipiche dei piccoli centri come Ponte Alto.
Passano gli anni
e, nel 1983, Ruggero, che intanto aveva sposato Maria, apre a Canetra,
dove si erano trasferiti, una trattoria. Maria “nella cucina di casa
preparava i piatti e poi li portava all’osteria”, ed erano buoni e
genuini, racconta Giovanni, perchè la mamma diceva: “Quello che faccio
da mangiare alla gente, lo mangia anche mio figlio”.
Così l’”Osteria
Graziani” diventa la “Trattoria da Maria”, e mentre Giovanni cresce,
studia e si diploma, nel tempo libero e durante le vacanze impara il
mestiere e l’amore per il lavoro: “all’inizio apparecchiavo e
sparecchiavo dalla mattina alla sera, faceva notte, cambiava tempo e
nemmeno mi accorgevo”.
È in questo modo che la cucina è diventata la
passione di Giovanni, la stessa che ha imparato da sua madre,
“rubandole il mestiere con gli occhi”.
La cucina è quella
“tradizionale di qualità”: fettuccine ai funghi e tartufo, ravioli,
matriciana, gricia, carbonara, trippa, d’inverno la polenta e da qualche
anno anche la pizza, tutto fatto con prodotti, per quanto possibile,
locali.
“Il menù sono io”, risponde Giovanni ai clienti che gli
chiedono la lista dei piatti, per dire di quanto gli piaccia raccontare
ciò che fa e di quanto sia accogliente.
Oggi ad aiutarlo ci sono
Debora, anche lei frutto dell’insegnamento e erede “dei segreti” della
madre di Giovanni, che ora non c’è più, e Sergio, il pizzaiolo, dal
quale lui ha imparato, sempre con il metodo del rubare con gli occhi, a
fare le pizze.
...e sempre con il sorriso, l’ingrediente senza il quale “non si può cucinare”!
Bar Trattoria da Maria di Graziani Giovanni
Via Nazionale, 68 - Canetra Castel Sant'Angelo
Tel. 0746698588
FB Bar Trattoria da Maria


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.