Rubbrica: La storia di… Alessandra e Maria
- Autore: Cliente
- •
- 19 mar, 2021

La storia di… Alessandra e Maria
La storia comincia a
raccontarla Alessandra. “Avevo sei o sette anni e mia nonna mi aveva
comprato una cucinetta con le piastre elettriche e mentre lei giocava a
carte con le sue amiche, io con il 'Manuale di Nonna Papera' preparavo
per loro bignè e bombe fritte”. A sostenere la precoce vocazione di
pasticcera era spesso suo padre Carlo, con il quale preparava le
meringhe. E sempre a suo padre è legato un altro ricordo della nascita
della passione. “Lui aveva un albergo a
Terminillo che gestiva con mio fratello Giovanni, il Togo, e in cucina
c’era un cuoco, Paolo, anche lui appassionato cultore dei dolci”; è lui
il primo maestro pasticcere di Alessandra, del quale conserva ancora
tante ricette.
Intanto frequenta la scuola, il liceo, poi qualche
anno di farmacia all’università, la famiglia, i figli, Michele e Luca,
la pasticceria sempre nel cuore, coltivata soprattutto nei viaggi in
Inghilterra con il marito Alberto, lui per coltivare la passione per le
auto d’epoca e Alessandra per seguire qualche corso di cake design, per
curiosare nelle varie pasticcerie e per comprare prodotti ancora
introvabili in Italia.
Nel 2004 la decisione, non tanto condivisa in
famiglia, di aprire nel vecchio garage del nonno, una torteria e usare
tanta passione e tanto sapere non solo per fare pasta di zucchero con
figli e nipoti e meravigliose torte per i loro compleanni, ma per dare
vita ad una vera e propria attività, subito coronata da successo.
Nel 2011, quasi per caso, entra in scena Maria. “E’ stato il mio angelo
custode”, dice Alessandra. Una feluce espressione che più di tante
parole spiega come Maria in pochi anni sia passata da stagista a socia.
Anche per lei la pasticceria è una passione. “Da piccola pasticciavo
con mia madre, poi ho fatto il liceo scientifico ma subito dopo un corso
di pasticceria, ma è qui che ho imparato moltissimo”, racconta, e
Alessandra aggiunge: “Ed è diventata più brava di me!”
Il loro è un
rapporto bellissimo, quando lavorano si capiscono senza parlare - “siamo
in perfetta sintonia” - si fanno i complimenti a vicenda, quando
guardano le loro creazioni si dicono: “Quanto siamo state brave” e quasi
dispiace loro di venderle.
È un piacere ascoltarle così pacate, orgogliose e soddisfatte di quello che fanno!
Darsi reciprocamente valore: il frutto più bello del sodalizio di Alessandra e Maria, almeno quanto le loro torte!
Marinozzi con panna - torteria Cake design
Via D. Petrini, 1 – Rieti
Tel. 0746.491556
FB e Instagram Marinozzi con panna


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐞, 𝐬𝐜𝐚𝐝𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐞 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.