Ristori: sono i fatturati la spia della crisi, non i codici Ateco
- Autore: CNA RIETI
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- 20 nov, 2020

Per selezionare le imprese che hanno bisogno di ristori, il criterio dei codici Ateco è inadeguato. La policromia variabile delle regioni italiane richiede quotidiani aggiornamenti dei criteri di assegnazione dei ristori. Così come la variabilità, in alcuni casi, delle province all’interno di una stessa regione e le iniziative autonome di singoli comuni.
Troppe imprese escluse dai ristori
Troppe imprese in affanno sono escluse dai ristori: in molti casi anche chi rimane aperto, infatti, ha visto ridursi drammaticamente il fatturato. Proprio come chi è costretto a chiudere, magari perché in zona rossa o arancione. O come le imprese il cui volume d’affari si concentra soprattutto nelle ore serali. Ecco perché serve un criterio diverso da quello finora stabilito dai decreti ristori per tutelare artigiani, imprese, autonomi e professionisti delle filiere colpite dalle misure restrittive.
Deve essere il fatturato il criterio per valutare l’accesso alle agevolazioni
Per determinare chi ha diritto o meno al contributo a fondo perduto previsto dai decreti ristori è indispensabile adottare come criterio il calo di fatturato: unico strumento oggettivo per valutare le oscillazioni nel business di un’impresa. Altrettanto inadeguato è il periodo di riferimento sin qui stabilito: va ampliato, perché non tiene conto della fisiologica ciclicità che caratterizza i fatturati di molti settori. Per un’azienda del turismo, ad esempio, aprile è un periodo ben diverso da agosto.
Altre risorse per i ristori
Servono ulteriori risorse per sostenere le imprese. Secondo i nostri calcoli, un quarto del sistema produttivo italiano rischia di sparire a breve, senza interventi tempestivi e incisivi.

Entro il 14 agosto 2025 è prevista la seconda scadenza per l’iscrizione al RENTRI per:
• gli enti e le imprese produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi, con più di 10 e fino a 50 dipendenti,
Dalla data di iscrizione questi soggetti hanno l’obbligo di tenere i registri di carico e scarico in formato digitale e non più cartaceo.
Per il calcolo dei dipendenti ci si può rivolgere al proprio consulente del lavoro.
Il numero dei dipendenti è calcolato in base
al numero di persone, presenti nell’impresa al 31 dicembre dell’anno
precedente, che lavorano con vincoli di subordinazione in forza di un contratto
di lavoro e che percepiscono una remunerazione.
Il numero dei dipendenti è fornito al RENTRI dal Registro imprese ed è riferito
all'impresa e non alla singola unità locale.
Ai fini del calcolo dei dipendenti presenti
al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento, si specifica che i
dipendenti a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di unità
lavorative così come indicato dal DM 18 aprile 2005 del Ministero delle
attività produttive.
Per quanto concerne il titolare ed i soci si ritiene che questi debbano essere
conteggiati solo se inquadrati anch'essi come dipendenti dell'azienda, cioè a
libro paga della medesima.
La CNA è a disposizione delle aziende associate per sostenerle nell'espletamento di tutte le fasi necessarie per essere in regola.
Tel. 0746251082 - 3483997199
email: formichetti.fra@gmail.com

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha stabilito le regole che definiscono le nuove modalità di visualizzazione della Patente a Crediti.
A partire da oggi, ๐๐ ๐ฅ๐ฎ๐ ๐ฅ๐ข๐จ, con la piena operatività della piattaforma digitale, l’INL rende disponibili per ciascuna patente le informazioni necessarie alle verifiche previste dalla legge.
Nello specifico le novità introdotte:
๐๐ญ๐ญ๐๐ฌ๐ญ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ ๐๐ฅ๐ ๐๐๐ฉ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐๐ง๐ญ๐๐ง๐ญ๐
Sarà obbligatoria solo per le nuove richieste di patente a crediti.
Per gli utenti già registrati, il sistema effettua il controllo in automatico.
L’accesso avviene tramite SPID, CIE o CNS. L’utente dovrà inserire il codice fiscale del legale rappresentante e il numero di iscrizione al Registro Imprese dell’azienda. I dati verranno validati entro 24 ore tramite UnionCamere e le Camere di Commercio.
๐๐๐ฌ๐ญ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐ฅ๐๐ ๐ก๐
Dallo stesso applicativo è poi possibile conferire deleghe operative non solo per la patente a crediti ma anche per altri servizi del Ministero, a favore di: persone fisiche, persone giuridiche (es. centri servizi, associazioni di categoria). Ogni delega specificherà le funzioni attribuite al delegato.
๐๐ง๐ฌ๐๐ซ๐ข๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ช๐ฎ๐ข๐ฌ๐ข๐ญ๐ข ๐๐ฎ๐ฉ๐ฉ๐ฅ๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐๐ซ๐ข
Dopo l’attestazione del legale rappresentante, il sistema ricalcolerà automaticamente i crediti legati all’anzianità aziendale, basandosi sulla data di iscrizione alla CCIAA. Questi verranno caricati e resi subito visibili agli utenti.
Per gli altri crediti aggiuntivi, il caricamento potrà essere effettuato dal legale rappresentante o da un delegato.
Il sistema avrà 24 ore per verificare quanto inserito: in questo lasso di tempo sarà possibile modificare o eliminare i dati. Trascorso questo periodo e a seguito della certificazione, ogni eventuale correzione potrà avvenire solo tramite intervento dell’INL.
Per quanto riguarda le nuove richieste di rilascio della patente a crediti, sarà attivo il sistema aggiornato, che consente l’inserimento e il riconoscimento dei crediti aggiuntivi anche in base alla formazione e alle competenze acquisite.
๐๐ข๐ฌ๐ฎ๐๐ฅ๐ข๐ณ๐ณ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐ญ๐๐ง๐ญ๐
La nuova funzione di visualizzazione permetterà a tutti i soggetti autorizzati, e non solo all’impresa, di consultare i dati relativi alla patente a crediti e al relativo punteggio.
L’accesso avverrà con livelli di visibilità diversificati, stabiliti in accordo con il Garante per la privacy. Questo faciliterà anche le verifiche da parte delle imprese appaltatrici sui propri fornitori .
La CNA è a disposizione delle aziende associate per sostenerle nell'espletamento di tutte le fasi necessarie per essere in regola.
Tel. 0746251082 - 3483997199





