RIAPERTURA DELLE ATTIVITÀ DEL SETTORE BENESSERE
- Autore: CNA Rieti
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- 01 mag, 2020

“Vi è certamente nota – scrive il presidente regionale della Cna – la situazione di forte disagio degli imprenditori che operano nei settori dei servizi alla persona. Alla preoccupazione per la tenuta di questo tessuto economico fatto di piccole imprese, si sono aggiunte, in questi giorni, rabbia e tensione, determinate dalle parole pronunciate dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che per i centri dell’area benessere – acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing –ha indicato il fermo fino al 1 giugno, con apertura, dunque, il 3 giugno”.
Questa ipotesi – continua Colombi – lascia pensare che il comparto non sia in grado di lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza. È vero, invece, il contrario: l’attenzione verso le misure di igiene e sicurezza, a tutela della salute dei clienti e degli stessi addetti delle imprese, fa parte da sempre della cultura professionale di queste categorie”.
Inoltre, nell’attuale fase di emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, gli imprenditori e le imprenditrici assumono l’impegno non solo a rispettare il protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19, ma ad applicare uno specifico codice di autoregolamentazione..
Quello dei servizi alla persona è un settore con un peso rilevante nell’economia della regione e con un ruolo importante ai fini del benessere dei cittadini. “Lo stop prolungato si riflette perciò negativamente sia sul piano economico che su quello sociale e psicologico”, fa osservare Colombi, evidenziando che la richiesta di riapertura “arriva da professionisti che lavorano nella legalità, che hanno seguito impegnativi percorsi di qualifica e con passione continuano a dedicare il loro tempo alla formazione, che garantiscono ai clienti sicurezza, uso corretto delle apparecchiature e dei prodotti cosmetici e che oggi sono perciò preparati ad adottare le nuove misure per il contrasto del virus”.
Queste imprese chiedono di essere messe nella condizione di ripartire anche per scongiurare il pericolo, purtroppo attuale, della loro chiusura. Parliamo di migliaia di famiglie che si troverebbero in uno stato di drammatica difficoltà.
“Auspichiamo il sostegno della Regione – afferma Enza Bufacchi, direttrce della Cna di Rieti - anche attraverso questa iniziativa, condivisa da tutte le Cna territoriali del Lazio, affinché sia data voce a una realtà significativa del nostro tessuto imprenditoriale. Nella lettera si evidenzia altresì che il prolungamento del lockdown rischia di alimentare ulteriormente il fenomeno dell’abusivismo, contro il quale le imprese di acconciatura, di estetica e di tatuaggio e piercing hanno dovuto lottare in questi anni e in queste settimane”.
“Invitiamo il governo a considerare che la vera minaccia per la salute dei cittadini è costituita dagli irregolari che, senza possedere qualifiche e autorizzazioni di alcun tipo, effettuano servizi nelle abitazioni. È perciò urgente – prosegue Bufacchi – che siano rafforzati i controlli sugli abusivi da parte delle autorità competenti, a protezione delle imprese e della salute della collettività”.
“Siamo consapevoli – è la conclusione della lettera di Cna alla regione – che la battaglia contro il virus avrà tempi lunghi, ma siamo altrettanto certi della professionalità e del grande senso di responsabilità delle nostre imprese, pronte a tornare a prendersi cura delle clienti e dei clienti in totale sicurezza”.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.