REVISIONE DEI PREZZI DEI MATERIALI NEI CONTRATTI PUBBLICI: LE RICHIESTE DEVONO ESSERE AVANZATE ENTRO IL 7 DICEMBRE
- Autore: Cliente
- •
- 26 nov, 2021

Definito il quadro all’interno del quale le imprese interessate possono richiedere alle stazioni appaltanti la revisione dei prezzi dei materiali per i contratti pubblici in corso di esecuzione al 25 luglio 2021.
È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”.
Le richieste alle stazioni appaltanti devono essere avanzate nel termine di 15 giorni dalla pubblicazione del Decreto ovvero entro e non oltre il prossimo 7 dicembre.
Negli Allegati 1 e 2 del Decreto sono indicati:
i prezzi medi, per l’anno 2020, relativi ai materiali da costruzione più significativi;
le variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori
all’8%, dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi,
verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, rispetto ai prezzi medi
rilevati con riferimento all’anno 2020 e i prezzi medi dei materiali da
costruzione più significativi per ogni anno dal 2003 al 2019 e le
relative variazioni percentuali verificatesi nel primo semestre
dell’anno 2021.
È quindi opportuno che le imprese si confrontino
tempestivamente con le rispettive stazioni appaltanti per definire le
modalità di invio della documentazione giustificativa (fatture e
quant’altro possa essere utile alla ricostruzione delle variazioni
intervenute), così come definito dal Decreto sulle modalità di utilizzo
del Fondo.
ALLEGATO 1: https://irp.cdn-website.com/7e37d…/…/uploaded/Allegato-1.pdf
ALLEGATO 2: https://irp.cdn-website.com/7e37d…/…/uploaded/Allegato-2.pdf


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐ ๐ซ๐๐ ๐จ๐ฅ๐, ๐ฌ๐๐๐๐๐ง๐ณ๐ ๐ ๐ฆ๐จ๐๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ข ๐๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐๐
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.