REGOLAMENTO EUROPEO PER LA PROTEZIONE DELLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE PER PRODOTTI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI
- Autore: 7e37d554_user
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- 03 nov, 2023

La CNA dal 2012 ha sostenuto in sede europea la necessità di una maggiore tutela per questi prodotti seguendo l'esperienza positiva delle indicazioni geografiche agroalimentari.
Il percorso è stato lungo e in questi 10 anni sono state diverse le iniziative che CNA, con il proprio Ufficio a Bruxelles, ha portato avanti per sensibilizzare e richiedere un'azione europea.
Dalla pubblicazione della proposta della Commissione europea nell’aprile 2022, CNA Bruxelles in stretta collaborazione con le Unioni nazionali interessate, ha contribuito ai lavori europei portando le istanze delle proprie imprese in particolare per le produzioni più artigianali.
Questi prodotti rappresentano il patrimonio di territori, competenze e il saper fare artigiano caratterizzato non solo da tradizioni ma anche da innovazioni nel design e nell'utilizzo di materiali nuovi.
L'indicazione geografica europea proteggerà e tutelerà nello stesso modo in Europa e nel mondo i prodotti artigianali, anche nel commercio online.
Questo Regolamento conferma coerenza con il sistema IG per i prodotti agroalimentari, proteggendoli anche dalla contraffazione.
"Grazie alla nostra azione, in un iter per niente semplice per posizioni diverse tra gli Stati membri, è stato possibile garantire il legame tra prodotto e territorio oltre a definire aspetti importanti che spiegano la differenza tra prodotto artigianale e industriale a livello nazionale" ha commentato il Presidente Costantini.
Il testo del Regolamento è disponibile sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue al LINK: https://irp.cdn-website.com/7e37d554/files/uploaded/Regolamento%20(UE)%202023-2411.pdf


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.