PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO "AIUTI BIS"
- Autore: 7e37d554_user
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- 10 ago, 2022

Energia e gas
Per quanto riguarda l’energia viene confermato anche per il IV trimestre 2022, l’azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
Per il contenimento dei costi del gas, invece, l’aliquota Iva per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse
per i consumi stimati o effettivi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 è ridotta al 5%.
Imprese energivore
Alle imprese energivore, che hanno subito nel II° trimestre 2022 un incremento del costo per KWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa, spetta un credito pari al 25% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel III° trimestre 2022. Il credito è riconosciuto anche in relazione alla spesa per l’energia elettrica prodotta e autoconsumata dalle imprese nel III° trimestre 2022.
Contributo imprese forte consumo gas
Previsto anche un credito d’imposta riservato alle imprese a forte consumo di gas naturale se il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al II trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), ha subito un incremento
superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019. Il contributo è pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel III° trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, ed è utilizzabile in compensazione senza applicazione dei limiti previsti.
Imprese non energivore
Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza
disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica è riconosciuto un credito di imposta, pari al 15% della spesa sostenuta per l'acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel III° trimestre dell'anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d'acquisto, qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al secondo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019.
Imprese non a forte consumo di gas
Alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale è, invece, riconosciuto un credito di imposta, pari al 25% della spesa sostenuta per l'acquisto del medesimo gas, consumato nel III° trimestre solare dell'anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al secondo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019.
Tutti i quattro crediti d’imposta sono utilizzabili esclusivamente in compensazione, senza l’applicazione del limite di 250.000 euro di cui all’articolo 1, comma 53, della legge n. 244/2007 e del limite di 2 milioni di euro di cui all’articolo 34 della legge n. 388/2000.
Taglio accise
Il decreto prevede anche la proroga del taglio delle accise su alcuni carburanti dal 22 agosto al 22 settembre prossimo. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
Taglio del cuneo fiscale
È stato ulteriormente incrementato l’esonero (attualmente pari a
0.8%) sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori pubblici e privati. L’esonero è riconosciuto, in via eccezionale, per i periodi di
paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga.
Estensione del bonus 200 euro ad altre categorie di lavoratori
Il bonus 200 euro è stato esteso a soggetti che erano stati esclusi dal primo DL Aiuti n.50/2022.
L’indennità è riconosciuta, in via automatica, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022. L’indennità è altresì estesa ai collaboratori sportivi che siano stati beneficiari di almeno una delle indennità Covid, ai quali sarà erogata automaticamente da Sport e Salute S.p.a.
ALTRI PROVVEDIMENTI
Bonus sociale
Anche per il IV° trimestre 2022 l’Arera rideterminerà le agevolazioni relative alle tariffe per l’energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute e la compensazione per il gas naturale concesse alle stesse famiglie economicamente svantaggiate che hanno diritto all'applicazione delle tariffe agevolate per la fornitura di energia.
Clienti vulnerabili nel settore del gas
Dal 1° gennaio 2023, i fornitori e gli esercenti il servizio di fornitura di ultima istanza sono tenuti a offrire ai clienti vulnerabili , la fornitura di gas naturale a un prezzo che rifletta il costo effettivo di approvvigionamento nel mercato all’ingrosso, i costi efficienti del servizio di commercializzazione e le condizioni contrattuali e
di qualità del servizio.
Modifiche unilaterali contratti energia e gas
Fino al 31 ottobre 2022 è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo.
Tra le altre misure si segnalano:
l’introduzione della figura del docente esperto;
ll rifinanziamento del bonus psicologo e del bonus trasporti;
il rifinanziamento del Fondo per il sostegno del potere d'acquisto dei lavoratori autonomi;
in materia di welfare, l’inserimento, tra quelli esclusi dalla formazione del reddito, dei contributi erogati per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
Il testo del decreto: https://irp.cdn-website.com/.../uploaded/decreto-aiuti.pdf


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.