PROROGATI AL 15 OTTOBRE I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE RELATIVE AL BANDO PER LE IMPRESE UBICATE ALL'INTERNO COMPRENSORI SCIISTICI DEL DORSALE APPENNINICO

Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
o Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
o Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
o Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Beneficiari
Le imprese con i seguenti codici:
ATECO 49.39.01 “Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano” ovvero recanti il codice ATECO 52.21.9 “Altre attività connesse ai trasporti terrestri NCA”, ai gestori degli stabilimenti termali individuati al codice ATECO 96.04.20 “Stabilimenti termali”, alle imprese turistico-ricettive individuate al codice ATECO 55.10.00 “Alberghi e strutture simili”, al codice ATECO 55.20.10 “Villaggi turistici”, al codice ATECO 55.20.51 “Affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence”, al codice ATECO 55.20.52 “Attività di alloggio connesse alle aziende agricole”, al codice ATECO 55.20.30 “Rifugi di montagna”, al codice ATECO 55.20.20 “Ostelli della gioventù”, al codice ATECO 55.30.00 “Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte”, alle imprese di ristorazione individuate al codice ATECO 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”, al codice ATECO 56.10.20 “Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto” e alle scuole di sci che offrono corsi individuati al codice ATECO 85.51.00 “Corsi sportivi e ricreativi”, che svolgono la propria attività nei comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici nelle Regioni con la dorsale appenninica, come individuati dalle medesime Regioni con proprio provvedimento.

Le aziende devono essere in possesso, alla data pubblicazione del presente decreto, i seguenti requisiti:
a. svolgere almeno una delle attività di cui ai codici ATECO elencati;
b. svolgere le attività di cui al punto precedente nei comuni ubicati all’interno dei
comprensori sciistici nelle Regioni con la dorsale appenninica, come individuati dalle medesime Regioni con proprio provvedimento;
c. aver subito una significativa riduzione dei ricavi, nel periodo compreso tra il 1° novembre 2022 e il 15 gennaio 2023, pari almeno al 30% rispetto ai ricavi realizzati nel periodo compreso tra il 1° novembre 2021 e il 15 gennaio 2022;
d. essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale e assicurativa;
e. non avere procedure concorsuali pendenti;
f. non essere destinatari di sanzioni interdittive, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
g. non presentare condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni;
h. non trovarsi già in difficoltà, ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, alla data del 31 dicembre 2019, salvo che si tratti di microimpresa o piccola impresa, ai sensi dell’allegato I del citato Regolamento, purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non destinatarie di aiuti per il salvataggio e per la ristrutturazione.
2. I progetti di investimento dovranno essere conformi alle vigenti norme in materia di sicurezza.
3. I progetti dovranno essere conformi ai vincoli ambientali e strutturali come definiti con provvedimenti delle Regioni, nell’ambito dei quali sono operanti i beneficiari di cui all’articolo 3.
4. I soggetti di cui all’articolo 3 dovranno essere altresì in regola con gli obblighi in materia fiscale.
5. Le modalità di verifica dell’adempimento di tali obblighi verranno meglio definite nell’Avviso pubblico di cui all’articolo 7.

Spese ammissibili
1. Sono considerate ammissibili le spese effettuate al fine di incrementare la competitività e la sostenibilità del settore turistico e di promuovere il turismo durante tutto l’anno, garantendo adeguati livelli di sicurezza, tramite la realizzazione di uno o più interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione di: sistemi che consentano l’innevamento delle piste; impianti di risalita a fune; stabilimenti termali; strutture turistico-ricettive; strutture connesse alle attività di ristorazione; strutture in uso alle scuole di sci.
2. A titolo esemplificativo, sono considerate ammissibili le spese concernenti investimenti relativi a:
a. vasche o bacini di approvvigionamento idrico necessari al funzionamento degli impianti di innevamento e installazione di impianti di innevamento con sistemi innovativi ad elevata efficienza;
b. dismissione degli impianti di risalita non più utilizzati od obsoleti;
c. creazione di nuovi collegamenti tra impianti esistenti nell’ambito del singolo comprensorio o tra comprensori sciistici;
d. progetti innovativi in ambito snow-farming al fine di garantire l’operatività turistica delle strutture nei periodi a bassa precipitazione ovvero azioni connesse alla raccolta di neve artificiale, alla realizzazione di meccanismi di copertura finalizzati a ostacolarne lo scioglimento, al trasporto e alla posa della stessa neve presso le piste gli impianti sciistici;
e. allineamento a standard e requisiti di sicurezza e di accessibilità delle strutture e degli impianti;
f. miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture e degli impianti;
g. progetti innovativi relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e
progetti di sensibilizzazione ambientale presso strutture e impianti;
h. installazione di fibra ottica e progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta presso strutture e impianti;
i. creazione di nuovi percorsi turistici;
j. altre attività di ristrutturazione, ammodernamento e/o manutenzione.

3. Sono considerate ammissibili anche le spese connesse agli investimenti sopra specificati, avviati e non ancora conclusi nel corso dell’anno 2022, per le finalità di cui al comma 1.

4. Tutti i progetti finanziati devono essere economicamente sostenibili nel tempo ed essere in grado di generare impatti turistici positivi anche indiretti.

19 dicembre 2025
๏ปฟ 7.401 imprese partecipanti dalla prima edizione 1.007 imprese candidate nell’ultima edizione Numeri che raccontano la forza del Premio Cambiamenti, l’iniziativa nazionale promossa da CNA e dedicata alle nuove micro e piccole imprese italiane. Il Premio valorizza chi ha saputo innovare prodotti, servizi e processi, contribuendo ogni giorno a uno sviluppo sostenibile, digitale e inclusivo. Primo premio: 20000 euro Secondo e terzo premio 5000 euro. Iscrizioni aperte fino al 18 gennaio Se la tua impresa è nata dopo il 1° gennaio 2021 scopri come partecipare e candidati ora: https://premiocambiamenti.it/
17 dicembre 2025
Con un recente decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state introdotte importanti novità per gli Ispettori dei centri di revisione auto. Corsi di aggiornamento per Ispettori già abilitati - La durata dei corsi di aggiornamento che gli Ispettori devono seguire obbligatoriamente ogni tre anni è stata ridotta da 30 a 20 ore. Altre modifiche riguardano anche gli argomenti dei corsi e la ripartizione dei moduli. La frequenza ai corsi in parte può avvenire da remoto, ma per alcuni argomenti è obbligatoria la presenza: "Valutazione carenze e reportistica" – 4 ore "Ispezioni visive" – 4 ore "Macchine agricole" - 2 ore Ti ricordiamo che nel 2026 scatterà l'obbligo di frequentare il corso di aggiornamento per gli Ispettori abilitati nel 2023.
16 dicembre 2025
Con la circolare INPS n. 148 del 28 novembre 2025 è divenuto operativo il contributo previsto dal Decreto Coesione a favore dei giovani disoccupati under 35 che avviano una nuova attività imprenditoriale nei settori indicati nella circolare. Il beneficio consiste in un contributo pari a 500 euro mensili, riconosciuto per un periodo massimo di tre anni. Il contributo non concorre alla formazione del reddito ed è erogato annualmente in via anticipata dall’INPS. Possono accedere all’incentivo: giovani di età inferiore a 35 anni; in stato di disoccupazione; titolari di imprese avviate tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025. Il contributo è riconoscibile anche alle società, a condizione che il beneficio sia attribuito a un solo socio in possesso dei requisiti. L’agevolazione riguarda le imprese operanti nei seguenti ambiti, secondo specifici codici ATECO: manifatturiero; costruzioni; ICT e digitale; servizi professionali e tecnici; sanità; istruzione; cultura; servizi alla persona e alle imprese. La domanda deve essere presentata entro 30 giorni dall’avvio dell’attività d’impresa. Per “avvio dell’attività” si intende la data di invio della Comunicazione Unica al Registro delle Imprese con inizio effettivo dell’attività, e non la sola data di costituzione. Per le imprese già avviate dal 1 luglio 2024 al 31 dicembre 2025 il termine ultimo per la presentazione della domanda è fissato al 28 dicembre 2025. La CNA ha richiesto una proroga dei termini per consentire a tutti gli aventi diritto di avere il tempo di avanzare la domanda. ๏ปฟ
16 dicembre 2025
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12 dicembre 2025
La CNA accoglie con favore la proroga al 31 marzo 2026 dell’obbligo di polizza assicurativa contro le calamità naturali per le piccole imprese turistico–ricettive e della somministrazione. Resta però incomprensibile la scelta di limitare il beneficio a questi soli comparti, escludendo le altre imprese per le quali l’obbligo di sottoscrizione della polizza catastrofale rimane fissato al 1° Gennaio 2026. Il termine del 31 dicembre è difficile da rispettare per tutti: l’auspicio è che, in sede di conversione, si possa estendere la proroga anche a tutte le imprese per le quali l'assolvimento dell'obbligo è ormai imminente.
12 dicembre 2025
Ecco come “abbinare” registratori di cassa e Pos Pronte le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate in vista dell’obbligo di collegamento tra registratori telematici e strumenti di pagamento elettronico, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2026. Con un provvedimento, firmato dal direttore, vengono infatti definite le regole che gli esercenti dovranno seguire per abbinare terminali Pos o altri strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici. Leggi le regole emanate dall'Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/.../pagamenti...
12 dicembre 2025
Sono imminenti le novità per la gestione degli adempimenti in materia di rifiuti, con l’avvio del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Il RENTRI, strumento gestito dal Ministero dell’Ambiente con il supporto tecnico dell’Albo Gestori Ambientali, mira a digitalizzare e rafforzare la tracciabilità dei rifiuti. Come tutti i processi di digitalizzazione, si pone anche un intento di semplificazione, ma nel settore dei rifiuti è indubbio che questo processo presenti specifiche complessità e che le imprese siano in una fase di acquisizione delle conoscenze e delle modalità necessarie per gestire al meglio questo delicato passaggio. In particolare, centri estetici, saloni di acconciatura e studi di tatuaggi e piercing possono produrre, nella loro attività, alcuni rifiuti classificati come pericolosi, il che implica specifici adempimenti nella gestione degli stessi. Riportiamo alcuni esempi: • Prodotti chimici per trattamenti estetici, smalti e simili o tinture per capelli. • Imballaggi contaminati utilizzati per contenere o conservare tali prodotti chimici. • Contenitori a gas sotto pressione. • Aghi, lame, siringhe e altri taglienti a rischio infettivo. La gestione di questi rifiuti richiede il conferimento a soggetti autorizzati e la compilazione del FIR – Formulario di Identificazione Rifiuti. Il settore benessere (codici ATECO 96.02.01, 96.02.02, 96.02.03 e 96.09.02) è invece esonerato dalla compilazione del Registro di Carico e Scarico e dal MUD, obblighi che si ritengono assolti con la conservazione per 3 anni dei FIR. Cosa cambierà con l’entrata in vigore del RENTRI? Rimangono valide le precedenti semplificazioni: esclusione da Registri C/S e MUD anche in caso di rifiuti pericolosi, ma obbligo di conservazione del FIR per tre anni. Per le imprese del benessere, l’obbligo di iscrizione al RENTRI sarà richiesto solo in presenza di rifiuti pericolosi, inclusi i soggetti non organizzati in imprese. A partire dal 13 febbraio 2025, per tutti, anche per il settore benessere, è entrato in vigore il nuovo modello di FIR, da scaricare e vidimare digitalmente attraverso il RENTRI. Finché non si è obbligati all’iscrizione, tale operazione può essere effettuata con una semplice registrazione. Fino a febbraio 2026 il FIR rimarrà cartaceo, ma prodotto secondo le nuove modalità; successivamente si passerà alla digitalizzazione completa con obbligo di trasmissione dei dati al RENTRI. Su richiesta, il formulario potrà essere emesso dal trasportatore, ma la responsabilità dei dati rimane in capo all’impresa produttrice. Le CNA di Rieti è a disposizione per supportare le imprese delegando l’iscrizione al RENTRI, il pagamento dei diritti e dei contributi annuali, l’apertura dei registri e la trasmissione periodica dei dati. La posizione di CNA: necessario eliminare l’obbligo per le imprese del benessere CNA ha ribadito in più sedi la richiesta di eliminare l’obbligo di iscrizione al RENTRI per le imprese del benessere, in quanto tali attività non possono essere equiparate ad aziende produttrici di rifiuti pericolosi in senso stretto, come quelle industriali o artigianali di altra natura. Auspichiamo che questa richiesta venga accolta, perché rappresenterebbe un passo concreto verso una vera semplificazione e sburocratizzazione, riducendo oneri e adempimenti per le piccole imprese del settore, senza compromettere gli obiettivi di tutela ambientale. ๏ปฟ Per informazioni: CNA RIETI Piazza Cavour, 54 - 02100 Rieti Tel. 0746251082 Cell. 348-3208498
1 dicembre 2025
Elia e Patrizio, protagonisti della settimana della cucina italiana ad Addis Abeba. Una iniziativa promossa dall'Agenzia del Commercio Italiana (ITA) in collaborazione con l'Ambasciata Italiana. Una settimana per condividere le tecniche culinarie italiane, sperimentare le ricette e le migliori pratiche per diffondere la tradizione del nostro patrimonio gastronomico. Tante le esperienze: formazione al team di Etiopia Airlines, in due istituti alberghieri, alla brigata della cucina dell'Hotel Sheraton, l'organizzazione di un pranzo di beneficienza per centocinquanta bambini e bambine di un orfanotrofio e infine la cena di gala all'Ambasciata Italiana. A Elia e Patrizio i complimenti e il ringraziamento della CNA per l'impegno profuso nel far conoscere la cucina italiana nel mondo.
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