NUOVA SABATINI: EROGAZIONE IN UN'UNICA SOLUZIONE DEL CONTRIBUTO
- Autore: Cliente
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- 22 feb, 2021

E’ operativa l’erogazione in un’unica soluzione del contributo ministeriale Nuova Sabatini, per le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2021. Si tratta della principale novità introdotta dall’ultima manovra di bilancio alla disciplina agevolativa, che recepisce la proposta della CNA di accelerare la fruizione del beneficio e ridurre gli oneri burocratici a carico delle imprese.
La riforma della Nuova Sabatini
La riforma si inserisce, peraltro, nel solco già tracciato dal
legislatore, con il “decreto Crescita”, prima, e con il “decreto
Semplificazioni”. Questi provvedimenti subordinavano l’erogazione in
unica soluzione del fondo perduto alla soglia massima dei finanziamenti
deliberati (pari, rispettivamente, a 100 mila e a 200 mila euro). Tali
limitazioni sono state definitivamente superate dalla legge di bilancio
2021, che estende la fruizione unica del beneficio a tutte le domande
presentate a partite da inizio anno.
Il recente restyling rende ancor più interessante uno dei principali interventi agevolativi a sostegno dell’acquisto di attrezzature, impianti e macchinari nuovi da parte delle micro, piccole e medie imprese. La misura, come noto, prevede la concessione di un contributo pari al 2,75% per le spese ordinarie e al 3,575% per gli investimenti 4.0.
Il rifinanziamento della Nuova Sabatini
Ricordiamo,
inoltre, che la legge di bilancio rifinanzia l’agevolazione per il 2021
con uno stanziamento di 370 milioni di euro.
Infine da segnalare che con la stessa manovra è prorogata, fino al 30 giugno 2021, la Moratoria straordinaria introdotta dal “Decreto Cura Italia”.
La sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti o dei canoni di leasing si applica anche alle imprese beneficiarie della Nuova Sabatini, anche in deroga alla durata massima di 5 anni stabilita dalla legge per i finanziamenti all’acquisto dei beni strumentali agevolati.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.