NO AL NUOVO DECRETO
- Autore: CNA RIETI
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- 27 apr, 2020

La decisione del governo di procrastinare, in alcuni casi di più di un mese, la riapertura di tante attività è inaccettabile.
Riaprire fabbriche e cantieri va benissimo, ma all'economia del Paese
contribuiscono anche tante microimprese del commercio e dei servizi alla
persona.
Non solo, queste attività sono quelle che accanto a un
ruolo produttivo svolgono anche anche un ruolo sociale. Si pensi a cosa
sarebbero tutti i comuni del nostro territorio senza l'unico bar, l'unico negozio di abbigliamento o l'unica merceria, l'unico ristorante, l'unico parrucchiere o parrucchiera!
È inaccettabile, inoltre, la motivazione della premura della salute che
avrebbero coloro che vogliono tenere chiuse le attività, mentre
imprenditori e imprenditrici, che premono per le riaperture, avrebbero a
cuore solo gli affari!
Bisogna ricordate che nelle microimprese gli
imprenditori e le imprenditrici, fanno le stesse cose e hanno lo stesso
stile di vita dei loro collaboratori e delle loro collaboratrici,
tengono alla salute propria e a quella delle persone intorno a loro.
Se, come sembra, e a meno di un miracolo, con il covid-19 dovremo
convivere per mesi, forse tanti mesi, dobbiamo imparare a rideclinare la
nostra vita e le nostre abitudini. Inutile attendere ancora.
Lo
Stato dovrà fare in modo che sia possibile effettuare tamponi e test e
dovrà controllare e sanzionare chi non rispetta le regole di igiene e
distanziamento sociale.
Con la complessità bisogna fare i conti,
"maneggiarla", per così dire, non la si può tagliare e non trovare di
meglio che tenere le attività chiuse!
Tutto questo prima che sia troppo tardi!


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.