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  • Autore: 7e37d554_user
  • 20 mar, 2024
Il Mercato Elettronico della PA (MEPA) è uno strumento di eProcurement pubblico, avviato nel 2000 e gestito da Consip S.p.A. per conto del Ministero Economia e Finanze, avente il fine di promuovere un nuovo modello per l’ottimizzazione degli approvvigionamenti pubblici.
In particolare, il MEPA è un mercato interamente virtuale in cui le Amministrazioni acquirenti ed i potenziali Fornitori si incontrano, negoziano e perfezionano on-line contratti di fornitura legalmente validi grazie all’utilizzo della firma digitale.
Sul MEPA, per valori inferiori alla soglia comunitaria, le PA possono cercare, confrontare ed acquisire i beni ed i servizi proposti dagli operatori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema, nel rispetto di formati standard e secondo le regole e le condizioni definite da Consip per ciascun bando merceologico di abilitazione.

Gli acquisti della PA possono essere effettuati secondo diverse modalità:
  • L’ Ordine diretto è un acquisto diretto da catalogo, in base alle offerte pubblicate dai fornitori abilitati al Mercato Elettronico
  • La RdO Semplice è una modalità di Negoziazione del Mercato Elettronico che prevede un lotto unico ed è sempre aggiudicata al minor prezzo
  • La RdO Evoluta è una modalità di Negoziazione del Mercato Elettronico che può essere aggiudicata sia a minor prezzo che al miglior rapporto qualità prezzo. Può prevedere sia un lotto unico che più lotti, anche con CPV di diverse categorie sullo stesso lotto
  • La Trattativa Diretta è una modalità di Negoziazione del Mercato Elettronico con un unico Operatore Economico. È sempre su invito e l'oggetto può essere una singola categoria dei bandi presenti sul Mercato Elettronico
  • Il Confronto di Preventivi è una modalità di Negoziazione del Mercato Elettronico che, a differenza della Trattativa Diretta, può coinvolgere più Operatori Economici. È sempre su inviti e l'oggetto può essere una singola categoria dei bandi presenti sul Mercato Elettronico
I vantaggi per gli Operatori Economici nell’utilizzo del MEPA
  • utilizzo gratuito della piattaforma;
  • utilizzo gratuito del servizio di fatturazione elettronica: le PMI abilitate al MEPA possono usufruire del servizio di fatturazione elettronica (e conservazione sostitutiva), anche per transazioni non effettuate nel MEPA;
  • ampliamento del mercato potenziale nell’ambito della PA, della visibilità della propria offerta e rafforzamento della presenza a livello territoriale;
  • diminuzione di tempi e costi di vendita derivante dalla riduzione dei costi di intermediazione e di gestione del processo di vendita
  • garanzia di maggior trasparenza nelle procedure di gara grazie anche ad una autoregolamentazione spontanea dell’offerta in cui “tutti vedono e si confrontano con tutti”;
  • aggiornamento della propria offerta: è sempre possibile modificare il proprio catalogo, aggiungere o togliere offerte, modificare prezzi e condizioni, ecc.ο»Ώ
Cosa puoi vendere con il MEPA
Con il MePA puoi vendere beni, servizi e lavori, organizzati in Categorie di abilitazione riconducibili a tre
bandi, che raccolgono un ampio numero di offerte.

Bando Beni
Il bando Beni è articolato in Categorie di abilitazione. Per sapere per quale categoria richiedere l’abilitazione occorre verificare nei relativi Capitolati tecnici l’elenco dei beni vendibili classificati in base al CPV (Common Procurement Vocabulary). Si invita pertanto a consultare il documento Copertura merceologica CPV pubblicato nella sezione Altra documentazione del Bando Beni, e successivamente il Capitolato Tecnico di riferimento.

Bando Servizi
Il bando Servizi è articolato in Categorie di abilitazione. Per sapere per quale categoria richiedere l’abilitazione occorre verificare nei relativi Capitolati tecnici l’elenco dei servizi vendibili classificati in base al CPV (Common Procurement Vocabulary). Si invita pertanto a consultare il documento Copertura merceologica CPV pubblicato nella sezione Altra documentazione del Bando Servizi, e successivamente il Capitolato Tecnico di riferimento.

Bando Lavori
Il bando Lavori consente di offrire alle Pubbliche Amministrazioni l’esecuzione di lavori e la realizzazione di opere generali e specializzate. E’ articolato in Categorie di abilitazione. Per sapere per quale categoria richiedere l’abilitazione occorre verificare l’elenco dei lavori vendibili classificati in base al CPV (Common Procurement Vocabulary). Si invita pertanto a consultare il documento Copertura merceologica CPV pubblicato nella sezione Altra documentazione del Bando Lavori, e successivamente il Capitolato d’Oneri.

Chi può abilitarsi al MePA
Possono richiedere l’abilitazione al MePA tutti gli Operatori economici (imprese, liberi professionisti, alcuni tipi di consorzi e reti di impresa) che possono partecipare a procedure di affidamento dei contratti pubblici.
Per ciascuno sono ammessi ad operare nel Mercato Elettronico diversi Legali Rappresentanti, qualora siano dotati dei necessari poteri.
Condizione necessaria per potersi abilitare è offrire un bene/servizio/lavoro riconducibile ad uno dei CPV indicati all’interno dei Capitolati tecnici (Beni e Servizi) o Capitolati d’oneri (Lavori) dei bandi pubblicati.

Cosa serve per abilitarsi al MEPA
Per abilitarsi al Mepa occorrono:
  • firma digitale;
  • casella di posta elettronica certificata;
  • personal computer collegato a internet e dotato di un browser compatibile (utilizzare le versioni più
  • recenti);
  • programma software per la conversione in formato pdf dei file che compongono l’offerta.
Nel corso della procedura di abilitazione verranno richieste anche dichiarazioni relative al fatturato ma l’importo  dichiarato non è comunque vincolante ai fini dell’abilitazione.
Nel caso in cui ad abilitarsi sia un’impresa dovranno inoltre essere fornite, tra le altre, informazioni relative ai dati di Iscrizione all’INPS, la Posizione Assicurativa Territoriale - P.A.T. e il CCNL del Settore (se applicabile).

Un aiuto concreto per le imprese: gli Sportelli in Rete
Per aiutare le imprese ad abilitarsi e ad utilizzare il MePA, Consip e CNA RIETI hanno attivato sul territorio uno Sportello al quale gli Operatori economici possono rivolgersi per ricevere spiegazioni sulle modalità di utilizzo del MEPA, presentare la domanda di abilitazione, caricare un catalogo (potrebbe essere utile pertanto portare con sé un catalogo cartaceo) ed essere assistiti, anche in seguito, per operare in tale mercato virtuale.

SPORTELLO MEPA - CNA RIETI 
PIAZZA CAVOUR, 54 - 02100 RIETI (RI)
0746.251082
3483997199
cnarietimepa@gmail.com 
Autore: 7e37d554_user 03 mag, 2024
In questi mesi, pur in assenza di qualsiasi finanziamento, la CNA ha continuato a svolgere il lavoro di orientamento e accompagnamento alla creazione d’impresa per il quale VIVAio è nato e ha conseguito nel tempo ottimi risultati.
Si tratta di un lavoro che richiede, oltre le competenze, anche molto tempo.
Ricordiamo che VIVAio è un piccolo incubatore d’impresa al quale le persone, per lo più giovani, si rivolgono per verificare la fattibilità di una loro idea imprenditoriale e, successivamente all’indagine di mercato, per intraprendere un percorso che prevede l’acquisizioni delle competenze essenziali per giungere all’avvio dell’attività.
Il percorso è individualizzato, perché diverse sono le competenze e le esperienze che le persone hanno già acquisito nei precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro, così come diverse sono le loro disponibilità economiche. Per questo è importante la ricerca dei bandi e delle misure ove trovare le risorse pubbliche dedicate alla creazione d’impresa, un’attività grazie alla quale VIVAio ha reperito in questi anni, per le costituende aziende, un milione di euro.
Per il suo modo di operare VIVAio si è guadagnato l’apprezzamento dell’università di Bologna e della Sapienza con la quale è stata stipulata anche una convenzione, apprezzamenti anche da Invitalia per l’uso della misura “Resto Qui”.
Per mantenere le caratteristiche e il ruolo che VIVAio ha avuto in questi anni la CNA ha deciso di lanciare una campagna per la ricerca di sponsor.
Crediamo infatti che sostenere questa esperienza non sia solo nell’interesse delle persone che beneficiano gratuitamente del servizio ma che ci sia un interesse socioeconomico indiretto che tanti soggetti, aziende, istituti di credito, istituzioni, possono condividere.
Per usare una metafora: un campo arato può giovare a tutte le piante, così come un’economia più ricca di opportunità è nell’interesse di tutti.
Un contributo, commisurato ai propri bilanci, può rendere più ricco di opportunità il nostro territorio; i soggetti che lo faranno ne avranno un ritorno in prestigio sociale e in pubblicità.
CNA Rieti, Piazza Cavour 54.
Tel 0746 251082
Cell. 348 3208498
Mail cna.rieti@tiscali.it
Autore: 7e37d554_user 02 mag, 2024
È stato presentato lunedì all'assemblea dell'Associazione ed ha ricevuto il plauso dei presenti.
"Il logo della Rete del Lago del Salto è nato dallo studio della mappa del lago omonimo.
Ho studiato le forme del perimetro e ho pensato di stilizzare la forma del lago affinché potesse somigliare a un uccello in volo. Volevo però dare anche le sensazione visiva del “salto” e quindi ho proceduto in questo senso. Avevo bisogno di una struttura leggera, aerea, che abbracciasse l'intero lago ma che non fosse statica e pesante.
Dopo aver trovato la forma definitiva mi sono concentrato sui colori e sui caratteri.
È stato scelto l'azzurro intenso perché acuiva il senso di libertà e di natura, un azzurro che poteva comunque essere ben percepito sia su fondo bianco che nero.
Per i caratteri sono state fatte varie prove. Ho deciso che la dicitura “Rete” doveva essere la parola più visibile dato che l'operazione è incentrata su questa. Quindi ho scelto di usare un carattere, il Neutra, in grassetto per la parola “Rete”, solido e compatto e di utilizzarne invece uno più aereo, il “Cinzel Decorative” per la dicitura “Lago del Salto”. I due caratteri insieme formano il contrasto necessario per un corretto bilanciamento tra le due parti"
Così scrive Andres Ladrillo il grafico che ha realizzato il logo
Autore: 7e37d554_user 29 apr, 2024
Stop all’obbligo di pubblicazione per gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis già contenuti nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA)
La modifica introdotta con la Legge del 27 ottobre 2023, n.160 prevede che la presenza degli aiuti di Stato e degli aiuti de minimis, contenuti nel Registro Nazionale degli Aiuti (RNA), assolva gli obblighi di pubblicazione posti a carico delle imprese.
Compito di queste ultime rimane la verifica che gli aiuti, contributi, sussidi, sovvenzioni ricevuti siano pubblicati nel RNA. Qualora ciò non trovi riscontro (e quindi siano stati ricevuti aiuti che invece non compaiono nell’RNA) e gli aiuti non pubblicati eccedano complessivamente i 10.000 euro, l’impresa dovrà provvedere alla loro pubblicazione, entro il 30 Giugno, con le modalità già in uso, (bilancio di esercizio o sito internet proprio o dell'associazione di categoria). L'inosservanza comporta una sanzione pari all'1 per cento degli importi ricevuti con un importo minimo di 2.000 euro, nonché la sanzione accessoria dell'adempimento agli obblighi di pubblicazione.
In caso di ulteriore inadempienza è prevista la restituzione dell'importo integrale.
A differenza degli anni precedenti non sono previste proroghe per l'assolvimento dell'obbligo e l'applicazione delle sanzioni per la trasgressione.
Le imprese associate alla CNA, per quanto non pubblicato sul RNA, possono adempiere all'obbligo utilizzando il sito Internet dell'Associazione.
Autore: 7e37d554_user 29 apr, 2024
Le aziende che hanno esaurito il credito concesso, potranno avanzare una nuova richiesta, con l'avviso di prossima pubblicazione.
Per le aziende che hanno ancora del del credito d'imposta già riconosciuto e non utilizzato, l'Agenzia delle Entrate ufficialmente comunicato:
"L’articolo 17-ter del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18 (cd. “decreto milleproroghe”), ha disposto la proroga delle agevolazioni per la zona franca urbana del Sisma Centro Italia.
Alla luce di tale disposizione normativa, le esenzioni fiscali e contributive di cui all’articolo articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, già riconosciute alle imprese beneficiarie e non ancora interamente fruite per i periodi di imposta 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023 sono estese anche al periodo d’imposta 2024".
Autore: 7e37d554_user 29 apr, 2024
Prosegue con impegno l'attività della Rete d'Imprese Porta Romana costituita da 55 attività imprenditoriali ubicate nelle strade dell'omonimo quartiere.
Il Progetto del quale e titolare il Comune di Rieti è stato finanziato dalla Regione Lazio con il bando ""reti di imprese tra attività economiche", ha l'obiettivo di rendere più attrattive le attività incluse nella rete attraverso una serie di iniziative che migliorino la conoscenza, l'accoglienza, la sicurezza del quartiere.
Una delle prime iniziative previste dal progetto è già in corso di realizzazione in questi giorni, dopo il vaglio delle autorità competenti.
L'Azienda Buzzi sta infatti istallando 18 telecamere tecnologicamente avanzate, e integrate con quelle preesistenti, che hanno l'obiettivo di rassicurare titolari delle attività produttive, cittadine e cittadine.
Le telecamere, prima che uno strumento di riconoscimento per l'attribuzione di responsabilità, agiranno come deterrente rispetto atti vandalici e illeciti, entrambi sempre più frequenti nel quartiere.
Per raggiungere gli obiettivi previsti dal progetto sono in preparazione numerose attività delle quali daremo notizia in prossimita del loro svolgimento.
Il logo della Rete è stato realizzato dal grafico Andrea Mattone.

Autore: 7e37d554_user 22 apr, 2024

Fa tappa presso la sede reatina della Camera di Commercio il 24 aprile alle ore 10,30.

Il roadshow promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile, tra cui quello della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, arriva a Rieti il 24 aprile alle ore 10,30 presso la sede dell’Ente camerale di via Borsellino, 16.

Durante l'incontro, saranno illustrati i progetti del sistema camerale italiano per la diffusione della cultura di impresa (SNI) e verranno analizzati e commentati i dati e le caratteristiche dell’imprenditoria femminile nell'Alto Lazio. Sarà inoltre affrontato il tema degli incentivi finanziari per le imprese femminili con un focus a livello nazionale da parte di INVITALIA.

L'incontro sarà l’occasione per diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne, per sostenere la loro presenza nel mondo del lavoro e dell’impresa, superando gli stereotipi che limitano la presenza femminile in tanti settori. Una importante manifestazione itinerante che punta a valorizzare le migliori pratiche territoriali, ricca di informazioni su incentivi, dati, opportunità di sinergie e testimonianze.

RIETI, 24 aprile 2024 ore 10.30

Camera di Commercio di Rieti-Viterbo - Sala Dante Faraglia

Via Paolo Borsellino, 16 - Rieti


Imprenditorialità femminile: strumenti e opportunità

Saluti Istituzionali

  • Leonardo Tosti, Vice Presidente della Camera di commercio Rieti - Viterbo
  • Pinuccia Niglio, Prefetto di Rieti
  • Daniele Sinibaldi, Sindaco Comune di Rieti
  • Roberta Cuneo, Presidente provincia di Rieti

Il ruolo del Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile

  • Giuseppina Polidori, Presidente del Comitato IF Camera di Commercio Rieti - Viterbo

Imprenditoria femminile e parità di genere

  • Monica Onori, funzionaria Si.Camera

Imprenditorialità femminile nell’AltoLazio: focus sulla transizione digitale

  • Silvia Petrone, Ricercatrice Centro studi Guglielmo Tagliacarne

Incentivi finanziari per le imprese: focus sulle imprese femminili

  • Raffaella Terenzi, Business Development Specialist Invitalia

Testimonianze imprenditoriali

  • Vincenza Bufacchi, Presidente Azienda Speciale della Camera di Commercio Rieti – Viterbo
  • Sabina Petrucci, Vice Presidente Consorzio Sabina Dop e Presidente Consorzio Sabina for Rome

Dibattito-Modera

  • Giancarlo Cipriano, dirigente Camera di Commercio Rieti -Viterbo e Direttore generale Azienda Speciale Centro Italia

Autore: 7e37d554_user 22 apr, 2024
Appuntamenti di aggiornamento e approfondimento di CNA Benessere e Sanità.

Un’ ora al mese dedicata a tutti gli associati in cui parleremo con i nostri esperti dei temi del momento e offriremo aggiornamenti su attività, iniziative e opportunità.

Un’ occasione unica per restare in contatto e confrontarsi con altri imprenditori. Non perdere le novità del settore e acquisire in modo veloce e smart strumenti utili alla tua attività.

QUANDO
Appuntamenti mensili di circa un’ora.

I DESTINATARI
Gli appuntamenti sono rivolti esclusivamente agli associati: acconciatori, estetiste, tatuatori e piercer.

COME SARANNO STRUTTURATI
un momento di aggiornamento sulle attività dell’Unione o le novità del mese (5/10 minuti)
un approfondimento su un tema di interesse da parte di un esperto (40 minuti)
eventuali Q&A (10 minuti

Per saperne di più e iscriversi:
Autore: 7e37d554_user 18 apr, 2024
In questi giorni riceviamo tantissime richieste di informazioni da parte delle imprese che hanno partecipato al bando "Fondo di Contrasto alla Deindustrializzazione" in merito alla erogazione delle anticipazioni, a seguito della sottoscrizione di fidejussione, o dei saldi a fronte delle rendicontazione dell'intero investimento, entrambe già presentate da mesi.
Dopo numerose interlocuzioni abbiamo accertato che i ritardi che stanno mettendo le imprese in gravissime difficoltà, sono dovuti al fatto che, per effetto degli artt. 50-51 del decreto legge 13/2023, è stato avviato il processo di soppressione dell'Agenzia della Coesione Territoriale, originaria titolare del bando, e il conseguente trasferimento delle relative funzioni, risorse e strumenti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per i ritardi generati da questo trasferimento Invitali, che gestisce il Bando, non ha ancora ricevuto le risorse da erogare. La stessa conferma di continuare a svolgere l'istruttoria delle domande che dà luogo a numerose richieste di integrazioni.
Consigliamo alle aziende di controllare la PEC e di verificare la conformità dello schema della fidejussione alla bozza pubblicata sul sito della stessa Invitalia, di seguito indicato.
La CNA continuerà ad adoperarsi per la soluzione del problema sollecitando le Istituzioni preposte e dandone tempestiva informazione.

Consulta le informazioni per le imprese ammesse:
Autore: 7e37d554_user 17 apr, 2024
Domande fino al 20 giugno 2024
Sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici
Contributi fino al 40 per cento per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.

Tutti i dettagli del bando su:

Per l'inoltro delle domande
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