FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO - SEZIONE ENERGIA
- Autore: 7e37d554_user
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- 12 dic, 2022

Dalle ore 9 di martedì 20 dicembre, le micro, piccole e medie imprese, i consorzi e le reti di imprese più i liberi professionisti che intendano effettuare investimenti per il risparmio e l’efficienza energetica potranno presentare la domanda per accedere ai finanziamenti da 10mila a 50mila euro a tasso zero previsti nella sezione Energia del Nuovo Fondo Piccolo Credito istituito dalla Regione Lazio e gestito da Artigiancassa e Medio Credito Centrale.
I finanziamenti sostengono l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e investimenti volti ad aumentare l’efficienza e/o a ridurre i consumi energetici nei processi produttivi così come della sede operativa dell’impresa, per esempio attraverso sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica e illuminazione o l’introduzione della domotica per il monitoraggio dei consumi.
Il finanziamento a tasso zero, che varia da un importo minimo di 10mila a un massimo di 50mila euro, può coprire fino al 100% dei costi previsti dal progetto, purché questi non superino la soglia dei 50mila euro. La somma ricevuta potrà essere restituita in cinque anni, con un preammortamento di 12 mesi.
Le imprese richiedenti devono avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati, relativi a due esercizi completi, i liberi professionisti, invece, le ultime due dichiarazioni dei redditi. Tutti sono tenuti ad avere una sede operativa ubicata nel Lazio, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento agevolato. Inoltre, l’eventuale esposizione nei confronti del sistema bancario non può superare i 100mila euro.
L’avviso è rivolto alle attività che rientrano in queste categorie di codici Ateco: estrazione di minerali da cave e miniere; attività manifatturiere; fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento; costruzioni; commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli; trasporto e magazzinaggio; attività dei servizi di alloggio e di ristorazione; servizi di informazione e comunicazione; attività finanziarie e assicurative; attività immobiliari; attività professionali, scientifiche e tecniche; noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese; Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; istruzione; sanità e assistenza sociale; attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento; altre attività di servizi; attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze; organizzazioni ed organismi extraterritoriali.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.