"DECRETO BOLLETTE"

  • Autore: 7e37d554_user
  • 04 apr, 2023
Confermate le agevolazioni anche per il 2° trimestre 2023 le agevolazioni per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale.
L'agevolazione riguarda sia le persone che le imprese.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo 2023 è stato pubblicato il decreto Bollette (D.L. 30 marzo 2023 n. 34), recante misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali.

Bonus sociale elettrico e gas
Visto il perpetuarsi del costo elevato dell’energia elettrica e del gas sono confermate per il secondo trimestre dell'anno 2023, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute, mentre la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciuta ai clienti domestici presso i quali sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche, alimentate ad energia elettrica, necessarie per il loro mantenimento in vita, sulla base del valore ISEE, sono rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, nel limite di 400 milioni di euro.
Successivamente, dal secondo trimestre 2023 e fino al 31 dicembre 2023, la tariffa agevolata per la fornitura di energia elettrica e il diritto alla compensazione per la fornitura di gas naturale, riconosciuti anche ai nuclei familiari con almeno quattro figli a carico sarà rideterminata sulla base dell'indicatore della situazione economica equivalente pari a 30.000 euro, indicatore valido per il 2023, nel limite di 5milioni di euro.

Riduzione dell'IVA per le somministrazioni di gas
Confermata anche per il secondo trimestre dell’anno 2023 l’aliquota del 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di aprile, maggio e giugno 2023. Qualora le somministrazioni siano contabilizzate sulla base di consumi stimati, l'aliquota IVA del 5% si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di aprile, maggio e giugno 2023.
Per i clienti domestici residenti diversi da quelli titolari di bonus sociale è riconosciuto un contributo, erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche, con riferimento ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all'ingrosso superi la soglia di 45 euro/MWh. La rilevazione relativa al mese di novembre si applica anche per il mese di dicembre. Sarà un successivo decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, a definire i criteri per l'assegnazione del contributo. Sulla base delle indicazioni di cui al predetto decreto, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente definisce le modalità applicative e la misura del contributo, tenendo conto dei consumi medi di gas naturale nelle zone climatiche.

Credito d'imposta per le imprese
Per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, fino al 30 giugno 2023 è riconosciuto, alle imprese a forte consumo di energia elettrica, i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre dell'anno 2023 e al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subito un incremento superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell'anno 2019, un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, in misura pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell'anno 2023.
Il credito d'imposta è riconosciuto anche in relazione alla spesa per l'energia elettrica prodotta dalle imprese e dalle stesse autoconsumata nel secondo trimestre dell'anno 2023. In tal caso l'incremento del costo per kWh di energia elettrica prodotta e autoconsumata è calcolato con riferimento alla variazione del prezzo unitario dei combustibili acquistati e utilizzati dall'impresa per la produzione della medesima energia elettrica e il credito di imposta è determinato con riguardo al prezzo convenzionale dell'energia elettrica, pari alla media, relativa al secondo trimestre dell'anno 2023, del prezzo unico nazionale dell'energia elettrica.
Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica viste in precedenza e che abbiano subito un incremento del costo, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre dell'anno 2023, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019, è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l'acquisto della componente energia, un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, in misura pari al 10% della spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell'anno 2023,comprovato mediante le relative fatture d'acquisto.
Il contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, pari al 20% è riconosciuto anche per le imprese a forte consumo di gas che abbiano consumato nel secondo trimestre solare dell'anno 2023, gas per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre dell'anno2023, dei prezzi di riferimento del mercato infragiornaliero (MI-GAS)pubblicati dal Gestore dei mercati energetici, abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019.
Ai fini della fruizione dei contributi straordinari, sotto forma di credito d'imposta, ove l'impresa destinataria del contributo si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale, nel primo e nel secondo trimestre dell'anno 2023, dallo stesso venditore da cui si riforniva nel primo trimestre 2019, il venditore, entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d'imposta, invia al proprio cliente, su sua richiesta, una comunicazione nella quale sono riportati il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l'ammontare del credito d'imposta spettante per il secondo trimestre dell'anno 2023. L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente(ARERA), entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, definisce il contenuto della predetta comunicazione e le sanzioni applicabili in caso di mancata ottemperanza da parte del venditore.

I crediti d'imposta riconosciuti:
- sono utilizzabili esclusivamente in compensazione;
- non concorrono alla formazione del reddito d'impresa né della base imponibile dell'imposta regionale sulle attività produttive e non rilevano;
- sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.
I crediti d'imposta sono inoltre cedibili, solo per intero, dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresigli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate in favore di banche e intermediari finanziari iscritti all'albo.
Autore: 7e37d554_user 31 luglio 2025
Le nostre sedi resteranno chiuse per un breve periodo di ferie con il seguente calendario:
Rieti dall'11 al 22 Agosto
Passo Corese dal 21 Agosto al 3 Settembre.
A coloro che continuano a lavorare nelle tante attività che rimarranno aperte buon lavoro a coloro che invece potranno concedersi qualche giorno di vacanze buon riposo.

Autore: 7e37d554_user 28 luglio 2025
Ancora fondi disponibili sulla misura della Regione Lazio che incentiva l’adozione di sistemi di gestione sulla parità di genere da parte delle imprese del Lazio. La dotazione finanziaria stanziata è pari a euro 250.000.
L’Avviso prevede due linee di intervento che possono essere richieste anche separatamente.
Il riconoscimento di contributi alle Micro e Piccole Imprese per ottenere la prima certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere di cui al D.M. 29 aprile 2022 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato per la specifica prassi presso Accredia ai sensi del regolamento CE 765/2008 e dalla norma internazionale ISO/IEC 17011 (Certificazione di Parità di Genere);
il riconoscimento del diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” alle imprese del Lazio che hanno ottenuto tale Certificazione di Parità di Genere, anche a prescindere dal contributo regionale e comprese le imprese di maggiori dimensioni.
La presentazione delle domande, sul portale di LazioInnova*, seguirà due procedure distinte.
I procedimenti di selezione delle due tipologie di richieste sono separati ma sono entrambi a “sportello”
L’invio delle domande sarà possibile a partire dalle ore 12:00 del 28 agosto 2024 ed entro le ore 17:00 del 27 agosto 2025 salvo esaurimento delle risorse.
LINEA A (Certificazione di parità di genere)
BENEFICIARI
Possono beneficiare del contributo per l’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere le imprese che alla Data della Domanda:
sono iscritte al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una Sede Operativa ubicata nel Lazio e risultante da tale registro;
rientrano nei parametri dimensionali di Micro o Piccola Impresa;
hanno almeno un dipendente in termini di Unità Lavorative Annue (ULA) con riferimento all’anno 2023, o se diverso all’ultimo esercizio finanziario chiuso;
non sono in possesso della Certificazione di Parità di Genere.
Sono escluse le imprese operanti nei settori esclusi dal Regolamento De Minimis della produzione primaria dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.
AGEVOLAZIONE
Per la specifica linea di intervento l'importo del contributo è il seguente:
da 1 a 5 dipendenti 1 < ULA < 5 1.800,00 euro
più di 5 e fino a 10 dipendenti 5 < ULA < 10 2.400,00 euro
più di 10 e fino a 15 dipendenti 10 < ULA < 15 3.000,00 euro
più di 15 e fino a 25 dipendenti 15 < ULA < 25 3.600,00 euro
più di 25 e fino a 45 dipendenti 25 < ULA < 45 4.800,00 euro
più di 45 e fino a meno di 50 dipendenti 45 < ULA < 50 6.000,00 euro
I/le dipendenti devono essere calcolati in termini di Unità Lavorative Annue (ULA) con riferimento all’anno 2023.
Il contributo è riconosciuto a valere sul regime de minimis
Il contributo non è compatibile con nessun altro aiuto di Stato o finanziamento pubblico concesso per l’ottenimento della medesima Certificazione.
Il contributo sarà erogato, a saldo, in un’unica soluzione, successivamente l’ottenimento della prima Certificazione di parità di genere, previa richiesta di erogazione da presentarsi entro il termine di 180 giorni dalla Data di Concessione, con la medesima procedura prevista per l’invio della Domanda.
LINEA B (Utilizzo del marchio “Impresa Rosa Regione Lazio
BENEFICIARI
Il diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” è riconosciuto a tutte le Micro e Piccole Imprese che hanno ottenuto il contributo regionale per l’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere, dal momento in cui è verificato in possesso di tale Certificazione e senza necessità di presentare autonoma richiesta.
Il diritto di utilizzare tale marchio è inoltre riconosciuto alle imprese che ne facciano apposita richiesta anche di media o grande dimensione e che, alla data della Domanda:
sono iscritte al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una Sede Operativa ubicata nel Lazio e risultanti da tale registro;
sono in possesso della Certificazione di Parità di Genere.
Per la certificazione le imprese associate possono rivolgersi a
Referente Fabrizio Buratti
329 7568592

Autore: 7e37d554_user 24 luglio 2025
Sarà tra non molto sostituito da una misura diversa limitata alle persone disoccupate che hanno meno di 35 anni, mentre Resto al Sud poteva essere utilizzato fino a 55 anni.
Come è noto dopo il sisma del 2016 "Resto al Sud" è stato esteso ai comuni* del cratere delle Regioni non annoverate tra quelle del sud.
La misura ha due diverse formulazioni.
Per coloro che prevedono la creazione di una azienda individuale (oppure che l'hanno già costituita ma è inattiva) l'importo massimo concedibile è 60 000 euro, 50% a fondo perduto e 50% sotto forma di finanziamento a tasso zero garantito dallo Stato.
Al termine dell'investimento è prevista una premialità di 15 000 euro in liquidità.
Per le società costituende o costituite ma inattive, l'importo previsto è di 50 000 euro a socio/a per un massimo di 200 000 euro. Stessa ripartizione tra percentuale di fondo perduto e finanziamento, mentre la premialità finale in liquidità è di 10 000 euro a socio/a.
L'invito a coloro che intendono utilizzare questa misura per creare la propria impresa di affrettarsi.
La data della soppressione non è ancora nota.
Ricordiamo che la CNA ha un piccolo incubatore d'impresa al quale le persone possono rivolgersi:
Resto al Sud | Invitalia https://share.google/8vkRSOY9pdNKpqBwE
*Comuni del Cratere della nostra Provincia: Rieti, Cittaducale, Castel Sant'Angelo, Borgo Velino, Antrodoco, Micigliano, Posta, Borbona, Cittareale, Amatrice, Accumoli, Rivodutri, Cantalice, Poggio Bustone, Leonessa.

Autore: 7e37d554_user 23 luglio 2025
Domani, 24 Luglio 2025 ore 9,30 presso il Tecnopolo Tiburtino (Casale 7) Via Ardito Desio, 60 Roma. Assemblea CNA Lazio
Introdurranno i lavori i lavori l'AD del Tecnopolo ๐ˆ๐ซ๐ข๐ง๐จ ๐‚๐จ๐ฅ๐จ๐ฆ๐›๐ข, il direttore della CNA del Lazio ๐‹๐จ๐ซ๐ž๐ง๐ณ๐จ ๐“๐š๐ ๐ฅ๐ข๐š๐ฏ๐š๐ง๐ญ๐ข.
Interverranno l’Assessora allo Sviluppo Economico della Regione Lazio ๐‘๐จ๐›๐ž๐ซ๐ญ๐š ๐€๐ง๐ ๐ž๐ฅ๐ข๐ฅ๐ฅ๐ข e l’Assessora alle Attività Produttive del Comune di Roma ๐Œ๐จ๐ง๐ข๐œ๐š ๐‹๐ฎ๐œ๐š๐ซ๐ž๐ฅ๐ฅ๐ข.
Concluderà i lavori il presidente della CNA Nazionale ๐ƒ๐š๐ซ๐ข๐จ ๐‚๐จ๐ฌ๐ญ๐š๐ง๐ญ๐ข๐ง๐ข.
Le imprenditrici e gli imprenditori associati che hanno il piacere di partecipare possono ancora comunicare la loro adesione a:
cna.rieti@tiscali.it
oppure telefonando a una delle nostre sedi.

Autore: 7e37d554_user 23 luglio 2025
Martedì 29 luglio 2025 - ore 10:00-11:00
Agenzia ICE ti invita a partecipare al webinar “LE OPPORTUNITÀ COMMERCIALI IN VIETNAM”: una panoramica sulle opportunità commerciali e di investimento, sia nel settore pubblico che privato, attualmente presenti sullo scenario del Sud-est asiatico.
Il Vietnam, pur essendo un Paese in via di sviluppo con una popolazione di oltre 100 milioni di abitanti, è tra le economie emergenti più dinamiche del Sud-est asiatico, caratterizzato da una forte apertura verso i mercati internazionali e una crescente industrializzazione.
Il settore dei servizi, in rapida espansione, rappresenta una quota significativa del PIL e comprende ambiti chiave come commercio, turismo, finanza e tecnologie dell'informazione.
Il webinar intende fornire una panoramica sulle possibilità di investimento ed i principali sbocchi commerciali, in particolare nei settori dell'industria manifatturiera, dei beni di consumo, dell'agro-alimentare e delle energie rinnovabili ed infrastrutture.
Interverranno: Francesco Arcuri, Vice-Capo Missione e Responsabile dell'Ufficio Commerciale dell'Ambasciata d'Italia ad Hanoi, Fabio De Cillis, Direttore dell’Ufficio ICE di Ho Chi Minh City, Filippo Sticconi, referente IPR Desk ICE Ho Chi Minh City, Flavio Castri, Relationship Manager Southeast Asia and the Pacific di SACE SpA e Giuseppe Corcelli, Relationship Manager Vietnam & SEA, SIMEST SpA.
Data: martedì 29 luglio 2025
Orario: 10:00 – 11:00
Modalità: Webinar, Accesso: le modalità di accesso verranno comunicate dopo l'iscrizione


Autore: 7e37d554_user 22 luglio 2025
Il Presidente Nazionale della CNA, Dario Costantini e il Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara hanno sottoscritto al Ministero un protocollo d’intesa finalizzato a promuovere la collaborazione e il confronto tra il sistema educativo di istruzione e formazione e il mondo del lavoro.
Il Ministero e la CNA si impegnano a favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze tecnico-professionali concordate, promuovere la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e la CNA per avvicinare i percorsi formativi alle esigenze del mondo del lavoro, sostenere attività di orientamento degli studenti per favorire scelte consapevoli sulle prospettive occupazionali, promuovere un sistema che accompagni gli studenti anche verso progetti professionali.
Tra gli strumenti operativi previsti dal protocollo, il Ministero e la CNA istituiranno l’Osservatorio Permanente sulle imprese per raccogliere informazioni, incoraggiare la definizione di progetti e la realizzazione di indagini conoscitive.
Da parte sua CNA, nell’ambito del progetto “Artigianato e Scuola” avviato dalla Confederazione, realizzerà una serie di iniziative, tra le quali il “Career day Artigianato” nelle scuole e con le famiglie, il premio “Artigiani in Classe” dedicato alle migliori idee d’impresa elaborate dagli studenti.
Il Ministro Valditara ha dichiarato: “Il protocollo d’Intesa sottoscritto con la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra istruzione e mondo del lavoro. Un impegno condiviso per potenziare le competenze tecnico- professionali degli studenti, rendere i percorsi di studio ancora più vicini alle reali esigenze delle imprese e del territorio, e dare così ai nostri ragazzi sempre più concrete e soddisfacenti opportunità formative e dunque lavorative. Il Protocollo consentirà di far conoscere nelle scuole anche le eccellenze del lavoro dell’artigianato italiano”.
Il Presidente CNA Costantini ha dichiarato: “Il protocollo firmato con il Ministro Valditara rappresenta uno strumento importante per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro e per aiutare gli studenti nella scelta di percorsi formativi che assicurano interessanti opportunità nel mondo del lavoro. Desidero ringraziare il Ministro Valditara per la sensibilità e la disponibilità a promuovere la collaborazione tra il sistema di istruzione e il mondo dell’artigianato”.


Autore: 7e37d554_user 21 luglio 2025
๐ฅ๐š ๐œ๐š๐ง๐๐ข๐๐š๐ญ๐ฎ๐ซ๐š ๐š ๐๐š๐ญ๐ซ๐ข๐ฆ๐จ๐ง๐ข๐จ ๐ˆ๐ฆ๐ฆ๐š๐ญ๐ž๐ซ๐ข๐š๐ฅ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ’๐”๐ฆ๐š๐ง๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐‚๐ฎ๐œ๐ข๐ง๐š ๐ˆ๐ญ๐š๐ฅ๐ข๐š๐ง๐š.
Il 10 dicembre 2025 si terrà a Nuova Delhi la votazione per la Candidatura della cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell'Umanità, iniziativa promossa il 23 marzo dal Governo.

Autore: 7e37d554_user 21 luglio 2025
๐ˆ๐ฅ ๐‚๐€๐‘๐‘๐„๐…๐Ž๐”๐‘ ๐ƒ๐ˆ ๐•๐ˆ๐€๐‹๐„
๐Œ๐Ž๐‘๐‘๐Ž๐๐ˆ ๐Ÿ‘๐ŸŽ (๐‘๐ˆ), ๐‘๐ˆ๐’๐„๐‘๐•๐€ ๐€๐‹๐‹๐„ ๐ˆ๐Œ๐๐‘๐„๐’๐„ ๐€๐’๐’๐Ž๐‚๐ˆ๐€๐“๐„ ๐‹๐Ž ๐’๐‚๐Ž๐๐“๐Ž ๐ƒ๐„๐‹ ๐Ÿ“%.
Per ottenere lo sconto basta esibire alla cassa la tessera CNA. In caso di smarrimento della tessera sarà sufficiente un attestato di iscrizione da richiedere ad una delle nostre sedi.

Autore: 7e37d554_user 17 luglio 2025
Pubblicati nuovo modello e guida alla compilazione
L’Inail ha pubblicato il nuovo modello OT23 da inoltrare per la richiesta della riduzione del Premio assicurativo Inail, in caso di realizzazione di interventi migliorativi per la sicurezza e per la salute sul lavoro. La domanda va inviata entro il 28 febbraio 2026 e riguarda interventi effettuati nel corso del 2025. Lo sconto varia tra il 5 e il 28% a seconda del numero di lavoratori. Nel primo biennio di attività, la riduzione del premio è fissa, e pari all'8%.
Come altri incentivi per la sicurezza, lo sconto è subordinato alla regolarità assicurativa e contributiva (DURC) e all'osservanza della normativa in materia di sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/08). E’ applicato in caso di attuazione di interventi migliorativi e documentabili dei livelli di sicurezza e di salute nei luoghi di lavoro.
La più grande novità del modello per il 2025 riguarda la modalità di accesso al beneficio, in quanto o non è più previsto un punteggio da raggiungere, la cui somma deve essere almeno 100.
Restano immutati i requisiti per la presentazione della domanda, che prevede due tipologie di interventi classificati come di tipo “A” e di tipo “B”, in ragione della maggiore o minore valenza prevenzionale e dell’onerosità di ciascun intervento; per ottenere la riduzione l’azienda deve aver realizzato 1 intervento di tipo A oppure 2 interventi di tipo B. Il modello OT23 2026 presenta 71 interventi totali tra tipo A e tipo B, articolati nelle 6 Sezioni rimaste invariate rispetto al precedente modello.
Gli interventi riguardano la riduzione dei rischi connessi a:
- infortuni mortali, non stradali – sezione A (ambienti confinati o sospetti di inquinamento, caduta dall’alto, sicurezza macchine e attrezzature, rischio elettrico, rischio biologico);
- prevenzione del rischio stradale – sezione B;
- prevenzione delle malattie professionali – sezione C (rumore, sostanze pericolose, radon, disturbi muscolo-scheletrici, salute, microclima);
- formazione, addestramento, informazione – sezione D;
- misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza – sezione E (certificati ISO 45001, sistemi di gestione in applicazione delle Linee Guida UNI INAIL ISPESL e Parti Sociali, modelli organizzativi e gestionali SSL 30 del d.lgs. 81/08, Responsabilità Sociale delle Imprese);
- gestione delle emergenze e DPI – sezione F.
Vengono infine riconfermati gli interventi pluriennali che è possibile riproporre per non più di due o tre anni a seconda della tipologia. Da sottolineare che per molti degli interventi mantenuti anche quest’anno, sono state apportate delle modifiche nella descrizione, nelle note e nella documentazione probante, per cui è necessario prestare attenzione.
È possibile consultare il nuovo modello e le istruzioni operative al sito: www.inail.it , Sezione Atti e documenti -> Moduli e modelli -> Assicurazione -> Premio assicurativo; Istruzione operativa Inail del 3 luglio 2025

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