CREDITO D'IMPOSTA DEL100% SULLE COMMISSIONI DEI PAGAMENTI ELETTRONICI E AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DEI POS
- Autore: Cliente
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- 29 lug, 2021

È in vigore una misura fortemente richiesta da CNA: l’aumento dal 30 al 100% del credito d'imposta sulle commissioni dei pagamenti elettronici.
È altresì possibile usufruire di un’agevolazione per l’acquisto dei Pos.
Nella nota che segue, a cura di Emiliano Brizi, responsabile dell’Area Fiscale e Tributaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ringraziamo, sono illustrate nel dettaglio entrambe le misure.
1) CREDITO D’IMPOSTA AGLI ESERCENTI PER COMMISSIONI ADDEBITATE
L’articolo 22 del DL 124/2019 riconosce un credito d’imposta agli esercenti per le commissioni addebitate in relazione ai pagamenti elettronici ricevuti da privati.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione gli esercenti attività di impresa, arte o professioni che nell’anno d’imposta precedente abbiano avuto ricavi e compensi non superiori a 400.000 euro.
Determinazione dell’agevolazione
Il credito d’imposta è pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, debito o prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione all’Anagrafe tributaria o altri mezzi di pagamento elettronici tracciabili in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali dal 1° luglio 2020.
Per le commissioni maturate dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, il credito d’imposta è invece pari al 100% delle commissioni nel caso in cui gli esercenti attività di impresa, arte o professioni adottino strumenti di pagamento elettronico collegati ai registratori telematici, ovvero strumenti di pagamento evoluto (di cui al comma 5-bis dell’articolo 22 del DL 124/2019).
Utilizzo del credito d’imposta
Il credito d’imposta è utilizzabile:
- esclusivamente in compensazione tramite F24 ex articolo 17 del DLgs. 241/97 (codice tributo “6916″);
- a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa.
- Comunicazione da parte degli operatori finanziari
Gli operatori che mettono a disposizione degli esercenti i sistemi di pagamento devono:
- trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate le informazioni necessarie a controllare la spettanza del credito d’imposta;
- trasmettere telematicamente agli esercenti, tramite PEC o mediante pubblicazione nell’on line banking dell’esercente, l’elenco delle transazioni effettuate e le informazioni relative alle commissioni corrisposte.
- Conservazione della documentazione
Gli esercenti utilizzatori del credito d’imposta devono conservare la documentazione relativa alle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con strumenti elettronici di pagamento per 10 anni, a partire dall’anno in cui il credito è stato utilizzato.
2) CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI POS
L’articolo 22-bis del DL 124/2019 disciplina un nuovo credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di strumenti che consentono forme di pagamento elettronico e per il collegamento con i registratori telematici.
Soggetti beneficiari
Il credito spetta agli esercenti attività di impresa, arte o professioni che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali.
Determinazione dell’agevolazione
Il credito è riconosciuto ai soggetti indicati che, tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti che consentono forme di pagamento elettronico collegati ai registratori telematici.
Il credito d’imposta è parametrato al costo di acquisto, di noleggio, di utilizzo degli strumenti stessi, nonché delle spese di convenzionamento ovvero delle spese sostenute per il collegamento tecnico tra questi strumenti.
Il credito d’imposta spetta, nel limite massimo di spesa di 160 euro per ciascun soggetto, nelle seguenti misure:
- 70% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano di ammontare non superiore a 200.000 euro;
- 40% per i soggetti con i suddetti ricavi e compensi superiori a 200.000 euro e fino a 1 milione di euro;
- 10% per i soggetti con i suddetti ricavi e compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro.
Agli stessi soggetti che, nel corso dell’anno 2022, acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti evoluti di pagamento elettronico che consentono anche la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica, il credito d’imposta è riconosciuto, nel limite massimo di spesa di 320 euro per ciascun soggetto, nelle seguenti misure:
- 100% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano di ammontare non superiore a 200.000 euro;
- 70% per i soggetti con i suddetti ricavi e compensi superiori a 200.000 euro e fino a 1 milione di euro;
- 40% per i soggetti con i suddetti ricavi e compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro.
Utilizzo del credito d’imposta
Il credito d’imposta è utilizzabile:
- esclusivamente in compensazione tramite F24 ex articolo 17 del DLgs. 241/97;
- successivamente al sostenimento della spesa.
- Comunicazione da parte degli operatori
Gli operatori che mettono a disposizione degli esercenti i sistemi di pagamento devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate le informazioni necessarie a controllare la spettanza del credito d’imposta.

La misura prevede l'erogazione di un contributo in denaro a sostegno dell'acquisto di veicoli commerciali pesanti ad elevata sostenibilità ambientale.
A chi si rivolge
L'incentivo si rivolge alle imprese italiane iscritte all'Albo ed al REN che effettuano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi.
Cosa prevede
Prevede il riconoscimento di un contributo in denaro a sostegno dell'acquisto di veicoli ad elevata sostenibilità ambientale (elettrici, ibridi, alimentati a GNL, a LNG).
Il contributo è fissato in una somma fissa prestabilita, determinata sulla base della tipologia del veicolo e della massa complessiva dello stesso.
Sono previsti incrementi del contributo se l'acquisto è contestuale alla rottamazione di un veicolo obsoleto.
Per saperne di più : https://search.app/MZSdcrpaQDMFExGQ9

Quest’anno il termine per la presentazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) è fissato per ๐ฆ๐ฎ๐ฏ๐ฎ๐๐ผ ๐ฎ๐ด ๐ด๐ถ๐๐ด๐ป๐ผ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฑ.
Entro questa data i soggetti obbligati dovranno presentare il MUD attraverso una ๐ฐ๐ผ๐บ๐๐ป๐ถ๐ฐ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ, nella quale indicare la ๐พ๐๐ฎ๐ป๐๐ถ๐๐ฎ' e la ๐๐ถ๐ฝ๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฎ di rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente.
๐๐ต๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐น ๐ ๐จ๐
Ecco le tipologie di imprese ed enti che hanno l’obbligo di compilazione ed invio del MUD.
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Imprese ed enti ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฑ๐๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ถ๐ป๐ถ๐๐ถ๐ฎ๐น๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฟ๐ถ๐ณ๐ถ๐๐๐ถ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ผ๐น๐ผ๐๐ถ;
•
Imprese ed enti che hanno ๐ฝ๐ถ๐' ๐ฑ๐ถ ๐ฑ๐ถ๐ฒ๐ฐ๐ถ ๐ฑ๐ถ๐ฝ๐ฒ๐ป๐ฑ๐ฒ๐ป๐๐ถ ๐ฒ ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฑ๐๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ถ๐ป๐ถ๐๐ถ๐ฎ๐น๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฟ๐ถ๐ณ๐ถ๐๐๐ถ ๐ป๐ผ๐ป ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ผ๐น๐ผ๐๐ถ derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi;
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Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti;
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Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
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Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
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I Consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei Consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi;
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I gestori del servizio pubblico di raccolta, del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183 comma 1 lettera pp) del D.lgs. 152/2006, con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali, ai sensi dell’articolo 189, comma 4, del D.lgs. 152/2006.
๐๐ฎ ๐๐ก๐ ๐ฑ๐ถ ๐ฅ๐ถ๐ฒ๐๐ถ è ๐ฎ ๐ฑ๐ถ๐๐ฝ๐ผ๐๐ถ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐๐๐ฝ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ถ๐บ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ ๐จ๐.
Tel. 0746251082
Tel. 0746251082
Cell. 3483997199
Email formichetti.fra@gmail.com

Ogni mercoledì in CNA dalle 14,30 alle 17,30 oppure in altri giorni su appuntamento.
Lo sportello è la risposta alle esigenze delle aziende che sempre più frequentemente hanno bisogno di conseguire certificazioni di qualità.
Le certificazioni sono attestazioni, rilasciate da enti terzi indipendenti, che dimostrano la conformità di un prodotto, processo, servizio o sistema di gestione a specifiche norme o requisiti.
La decisione di certificarsi può essere legata a una scelta spontanea dell'azienda oppure alla richiesta delle aziende
clienti o, ancora, ai requisiti richiesti dai bandi per la partecipazione a gare d'appalto o a bandi per ottenere incentivi.
clienti o, ancora, ai requisiti richiesti dai bandi per la partecipazione a gare d'appalto o a bandi per ottenere incentivi.
Alcuni esempi di certificazioni:
ISO 9001- Sistema di gestione per la qualità.
ISO 14001 - Sistema di gestione ambientale.
ISO 45001 - Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.
Per conseguire la certificazione UNI/PdR 125, certificazione della parità di genere, sono ancora disponibili incentivi.
Per informazioni o prenotare un appuntamento:
Tel. 0746 251082
Cell. 348 3208496

Presentazione delle Domande tramite la piattaforma GeCoWEB fino alle ore 17:00 del 3 giugno 2025.
Il bando della Regione Lazio è rivolto alle imprese femminili, come definite dalla legislazione, costituite e costituende e alle lavoratrici autonome.
Agevolazione e Costi Ammissibili
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto,riconosciuto a titolo di “de minimis” (Reg. (UE) 2023/2831) nella
misura massima di 100.000 euro per singola PMI femminile e con una percentuale sul totale dei costi ammissibili
compresa fra il 30% e il 60%.
I progetti devono includere spese da rendicontare per almeno 30.000 euro, che possono comprendere:
a) investimenti materiali e immateriali e canoni per nuove soluzioni digitali
b) spese per l’adeguamento dei locali adibiti a sede operativa - max 20% di a)
c) spese per servizi qualificati e strategici “una tantum” - max 20% di a)
Sono inoltre riconosciuti automaticamente costi del personale e spese generali calcolati a forfait, in misura
complessivamente pari al 20% delle spese da rendicontare.
I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi dalla loro approvazione.
Scarica la scheda sintetica

Il 15 aprile u.s. il Ministero dell’Ambiente ha incontrato le associazioni di categoria e
i soggetti obbligati alla raccolta degli PFU, per comunicare e presentare l’imminente partenza del registro informatico produttori, che dovrebbe essere operativo a partire da 7 maggio. Uno strumento importante, molto atteso dal nostro settore, che si spera possa contribuire in maniera significativa, ad una gestione più trasparente ed efficace della filiera. Un cambiamento sicuramente utile per la gestione futura, ma che oggi non risolve l’emergenza persistente a causa dei ritardi nella raccolta degli PFU. Proprio oggi si apre infatti il periodo del cambio gomme stagionale, che rischia di peggiorare una situazione già gravosa, con grande preoccupazione delle aziende di rivendita di pneumatici. A margine della riunione, CNA è intervenuta per segnalare la situazione di disagio delle imprese, che ha raggiunto livelli di criticità estremamente preoccupanti. Solo negli ultimi 3 giorni oltre 200 imprese hanno inviato segnalazioni sui ritardi nella raccolta, che superano i nove mesi di attesa con una giacenza media superiore alle 400 unità. CNA ha chiesto nuovamente al Ministero di intervenire con urgenza per far partire un’immediata raccolta extra, che nel 2024 di fatto non c’è stata. Ha chiesto inoltre di riaprire il tavolo di confronto, necessario per individuare le soluzioni strutturali più volte richieste al fine di evitare il procedere con una logica emergenziale.

Il settore agroalimentare italiano è una delle eccellenze del Made in Italy, riconosciuto a livello mondiale per la qualità dei suoi prodotti e per l'integrazione tra tradizione e innovazione.
Abbiamo progettato, in collaborazione con Fondazione Ecipa e Sapienza Università di Roma, un programma di formazione che intende fornirvi gli strumenti e le conoscenze necessarie per affrontare con successo le sfide di un mercato competitivo e in continua trasformazione dove le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale hanno un impatto significativo su tutto il processo produttivo e distributivo dell’intera filiera.
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La prima lezione è il prossimo mercoledì 7 maggio alle ore 16.00.
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Se hai ricevuto un Avviso di Avvenuta Ricezione da parte di un ente tramite SEND, ma non riesci ad accedere agli atti notificati, da oggi puoi ritirarne una copia cartacea presso il CAF CNA.
Le notifiche SEND sono comunicazioni a valore legale, come esiti di pratiche, rimborsi, multe o avvisi di accertamento tributi che provengono dalle amministrazioni.
Presso le nostre sede puoi:
โ
Ritirare la copia cartacea dell’atto notificato
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Ricevere supporto anche senza SPID o CIE
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Rieti, Piazza Cavour 54.
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