COOPERATIVE di COMUNITÀ : LA REGIONE LAZIO APPROVA LA LEGGE
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- 16 feb, 2021

Obiettivo: valorizzare le comunità locali e stimolare l’autonoma organizzazione dei cittadini, chiamati a produrre beni e servizi in chiave sussidiaria e solidale
Il Consiglio regionale del Lazio, ha approvato la legge “Disposizioni in materia di cooperative di comunità”.
La legge ha lo scopo di valorizzare le comunità locali cercando di
stimolare l’autonoma organizzazione dei cittadini, chiamati a produrre
beni e servizi in chiave sussidiaria e solidale e accrescere le
opportunità lavorative nei territori. Nell’ottica della cooperativa di
comunità ogni socio-cittadino condivide il proprio saper fare e le
proprie abilità dopo aver definito, in maniera collettiva, insieme agli
altri soci-concittadini, i bisogni del contesto territoriale di
riferimento, anche con il coinvolgimento degli enti locali.
La nuova legge regionale si compone di 11 articoli e detta disposizioni in un ambito dove manca una normativa nazionale specifica. Cinque gli emendamenti approvati durante i lavori d’Aula. Sono definite “cooperative di comunità” le società cooperative che “al fine di contrastare fenomeni di spopolamento, declino economico, degrado sociale e urbanistico, promuovano la partecipazione della popolazione residente alla gestione dei beni e dei servizi collettivi”. La legge prevede che le cooperative di comunità e i loro consorzi, di cui possono essere soci sia le persone fisiche che le persone giuridiche, possano realizzare uno o più scambi mutualistici.
Al fine di sostenere la costituzione e lo sviluppo delle cooperative di comunità, la Regione, previo avviso pubblico e nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, concede contributi, incentivi per la creazione di nuova occupazione e l’uso di aree o beni immobili inutilizzati. Si prevede uno stanziamento complessivo di 900 mila euro nel triennio 2021-2023 (per ciascuna annualità 100 mila euro per la parte corrente e 200 mila per la parte in conto capitale). Sono previsti l’istituzione di un apposito Albo regionale al quale le società cooperative in possesso dei requisiti si iscrivono per ottenere il riconoscimento di cooperativa di comunità e accedere agli interventi previsti dalla legge.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.