Il Ministero del Turismo ha reso noto l’elenco delle spese ammissibili alle agevolazioni previste dall’Avviso pubblico di cui al Decreto del 23 dicembre 2021.
Le domande si potranno presentare al Ministero del Turismo, per via telematica, attraverso una apposita piattaforma di prossima pubblicazione.
Domande in ordine cronologico di presentazione.
- Strutture che svolgono attività agrituristica;
- Strutture ricettive all'aria aperta;
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, parchi acquatici e faunistici.
Per le spese sostenute dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024 è possibile ottenere:
- Credito d’imposta fino all’80%;
- Contributo a fondo perduto* fino al 50% delle spese ammesse e comunque entro un tetto massimo di 100.000 euro (vedi nota*);
- Eventuale finanziamento a tasso agevolato per le spese ammesse e non coperte dagli incentivi di cui sopra e comunque a condizione che il progetto preveda almeno il 50% di spese per la riqualificazione energetica.
* Il contributo a Fondo perduto può arrivare a 40.000 euro, a cui si possono aggiungere:
30.000 euro se sono presenti spese per almeno il 15% del totale per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica;
20.000 euro per le imprese femminile e giovanile (fino a 35 anni);
10.000 euro per le imprese con sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
a- Incremento dell'efficienza energetica
Spese ammesse: sono descritte nell’articolo 5 del decreto 6 agosto 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico, che dettaglia anche i requisiti tecnici minimi;
b- Riqualificazione antisismica:
Spese ammesse: sono ammesse tutte le spese che migliorano la sicurezza antisismica dell’edificio, e quelle per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica, a condizione che l’acquisto sia idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio. In entrambi i casi, il miglioramento antisismico dovrà essere attestato da un tecnico qualificato ed autorizzato;
c- Eliminazione barriere architettoniche, da realizzare sia sulle parti comuni che sulle unità immobiliari
c1) sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti, rifacimento o adeguamento di impianti tecnologici quali servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica);
c2) Interventi di natura edilizia più rilevante, (scale ed ascensori, rampe interne ed esterne agli edifici, servoscala o piattaforme elevatrici);
c3) realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari;
c4) sostituzione di impianti sanitari esistenti, sostituzione di serramenti interni;
c5) sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità, opere realizzate sia sulle parti comuni che sulle unità immobiliari;
N.B. Per i progetti che rientrano in uno delle operazioni di cui alla lett. a), b), c), sono ammesse anche le spese per i seguenti interventi edilizi:
I) demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria;
II) ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti;
III) modifica dei prospetti dell’edificio,
IV) realizzazione di balconi e logge;
VI) sostituzione di serramenti esterni e interni,
VIII) installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili;
Realizzazione di Piscine termali (per i soli stabilimenti termali).
I) realizzazione e ristrutturazione di vasche e percorsi;
II) realizzazione e ristrutturazione delle unità ambientali di supporto indispensabili per l’esercizio delle attività balneo termali (servizi igienici, spogliatoi);
III) attrezzature per le attività termali (vasche per balneoterapia, apparecchi per l’erogazione delle terapie inalatorie e dell’aerosolterapia, attrezzature e vasche per la maturazione, lo stoccaggio e la distribuzione del fango, attrezzature per la riabilitazione (macchinari per palestra, ausili per deambulazione, lettini), docce, bagni turchi, saune e relative attrezzature.
Interventi di Digitalizzazione:
Spese ammesse: modem, router, impianti wi-fi, server, connettività, sicurezza e servizi applicativi, dispositivi per i pagamenti elettronici, software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online, software e applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile, software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, acquisto di licenze software necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo, ERP (gestionali), software per la promozione e commercializzazione digitale di offerte innovative;
Mobili e complementi di arredo, inclusa l’illuminotecnica collegati ad uno degli interventi di cui alle lett. a), b), c), d) della presente scheda.
Inoltre, la corrispondenza deve essere relazionata da un professionista abilitato (es. architetto, ec..)
Spese per prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi di cui alle lett. a), b), c), d) della presente scheda, comprensive delle relazioni, delle asseverazioni e degli attestati tecnici, ove richiesti, nella misura massima del 10% delle spese ammissibili.
Gli incentivi di cui sopra sono cumulabili, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto per gli interventi agevolati.
La CNA è a disposizione delle imprese associate per informazioni e la presentazione delle domande.