CITTADUCALE: ARTIGIANI, COMMERCIANTI, IMPRENDITORI E IMPRENDITRICI DI TUTTI I SETTORI, CITTADINE E CITTADINI CONTRO LA CHIUSURA DELLA FILIALE LOCALE DI INTESA SAN PAOLO
- Autore: Cliente
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- 26 mar, 2021
Di seguito il testo della petizione che la CNA condivide e invita le imprese associate a sottoscrivere.

Gentile Dottor Monceri,
La scrivente Associazione Commercianti Cittaducale, Rieti, venuta a
conoscenza della volontà del gruppo Intesa San Paolo di provvedere alla
chiusura della Filiale di Cittaducale, con la presente per presentarLe
una serie di decise rimostranze maturate in queste ore. Entro i
legittimi programmi di riorganizzazione territoriale attuati da Intesa,
la Comunità Civitese di cui qui ci facciamo portavoce grazie ad una una
raccolta firme - che nonostante le difficoltà di svolgimento date le
restrizioni pandemiche ha raggiunto quota 769 adesioni in appena 36 ore-
ritiene fortemente irrispettosa l'annunciata chiusura della Filiale in
uno dei Comuni demograficamente ed economicamente più importanti della
Provincia. Tale chiusura, se attuata, aumenterebbe l'handicap dei
territori decentrati e costringerebbe le imprese ad una rimodulazione
della propria organizzazione entro un quadro più complesso e meno
snello.
In ordine parleremo prima di tutto, per una questione morale, di una fascia di utenza molto importante verso la quale Le chiediamo di ragionare entro termini di umanità e moralità: gli anziani. La filiale Intesa di Cittaducale rappresenta un autentico presidio (anche sociale) in un territorio che faticosamente ha subito negli ultimi decenni una serie di duri accadimenti che hanno indebolito il tessuto economico, primo tra tutti il progressivo smantellamento di un Nucleo industriale importante a favore di un Nucleo Commerciale che non è stato in grado di riassorbire tutti gli ex lavoratori delle fabbriche. Di conseguenza si sono verificati importanti fenomeni di migrazione che hanno riguardato gran parte della popolazione più giovane, che ha trovato occupazione fuori dalla nostra provincia e spesse volte fuori dalla Regione. Di conseguenza, mi perdoni la premessa, il nostro Comune è un Comune composto in larga misura da una popolazione anziana che vede nella Filiale oggi in pericolo una possibilità di gestione autonoma del proprio patrimonio, anche grazie alla capacità del personale sempre attento alle esigenze di questa fascia di popolazione. Una chiusura della filiale rappresenterebbe per questa utenza un accadimento drammatico, in quanto vedrebbe costretta un'ampia fascia di vostri clienti spaesati nelle filiali cittadine, costretti ad affidarsi per le operazioni alla collaborazione dei propri familiari che dovrebbero in questo senso fungere da autentico ausilio sia per la mobilità e anche per l'inserimento dei propri congiunti in un contesto di filiale nuovo e dalla dimensioni inedite.
Ciò detto Le ricordiamo ora, in maniera incisiva, che il nostro Comune è stato colpito duramente prima che dal Covid dalla tragedia degli eventi sismici del 2016. Tali eventi hanno indebolito il tessuto commerciale, non a caso siamo inseriti nel cratere sismico, e spesse volte il vostro Istituto ha funzionato egregiamente per favorire il commercio e la produzione locale in un momento così drammatico. Pur con la convinzione che altrove non mancheranno consulenti capaci, riteniamo che il Commercio del terzo comune della Provincia di Rieti meriti la presenza di una filiale che funga da autentico partner nello svolgimento delle attività di impresa. Medesimo discorso è valido per il settore artigianale, qui particolarmente forte, per quello della produzione agricola e per quello della produzione industriale. L'eventuale chiusura poi cozzerebbe con gli interessi del settore edilizio, data la legislazione inerente il Superbonus del 110%. Ci permettiamo poi di ricordarLe che a Cittaducale ha sede la Scuola Nazionale dei Carabinieri Forestali; l'assenza di un Istituto Bancario sarebbe un disagio per i corsisti e per il personale in pianta stabile e, più in generale, svilirebbe il Nostro Centro Storico di una presenza importante. Le ricordiamo poi, notizie di queste ore, della nascita del Consorzio Unico Industriale del Lazio, che garantirà anche grazie ad impegni presenti in Finanziaria, un probabile rilancio del succitato Nucleo che ricade all'interno del Nostro Comune; ci sembrerebbe davvero fuori luogo una vostra assenza in un momento del genere.
Pronti ad ampliare le nostre argomentazioni, forti dell'appoggio della cittadinanza, la invitiamo a riconsiderare insieme agli altri vertici di Intesa la decisione presa. Il nostro consiglio è quello non solo di non chiudere né ridimensionare la filiale, bensì di ampliarla e migliorarla in appeal così da interessare una più ampia fascia di utenza potenziale. Sappiamo che nelle prossime ore avrà un colloquio con il nostro Primo Cittadino, a cui rivolgiamo un ulteriore appello perché combatta insieme agli altri rappresentanti istituzionali cui è indirizzata per conoscenza questa accorata missiva, insieme a noi, per il mantenimento della Filiale Intesa San Paolo di Cittaducale. Le firme raccolte finora e quelle che continueremo a raccogliere da domani sono a sua disposizione. Speriamo che si giunga presto ad una soluzione della vicenda con un ripensamento di Intesa San Paolo. Cogliamo l'occasione per invitarla a visitare, appena sarà possibile, il nostro mirabile borgo così che potrà di persona sincerarsi della poca lungimiranza rispetto alla decisione scellerata annunciata nei giorni scorsi che, ne siamo certi, sarà presto un lontano e spiacevole ricordo.
In fede, e a disposizione per eventuali chiarimenti e approfondimenti
L' Associazione Commerciale Cittaducale e la popolazione firmataria della petizione
Per firmare la petizione si può contattare Maurizio Perelli al numero: 3331983613


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.