Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, nasce l'Azienda speciale "Centro Italia"
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- 11 gen, 2022

E’ stata costituita dalla Giunta della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, guidata dal presidente Domenico Merlani, la nuova Azienda speciale camerale “Centro Italia”. A guidare il nuovo soggetto giuridico, nato dalla fusione dell’Azienda Speciale CeFAS-Centro di Formazione e Assistenza allo Sviluppo di Viterbo con l’Azienda Speciale Centro Italia Rieti, sarà Vincenza Bufacchi, appena delegata a questo ruolo dal Presidente Merlani, la quale sarà alla guida di un consiglio di amministrazione composto anche da Alberto Cavallari, Sergio Del Gelsomino, Riccardo Guerci e Bruna Rossetti. Vincenza Bufacchi, direttrice della Cna di Rieti e presidente della Commissione regionale dell’artigianato, vanta una lunga esperienza sul territorio a livello istituzionale e associativo, che si è concretizzata, tra l’altro, anche nel ruolo di consigliere con funzione di censore nel consiglio della filiale reatina della Banca D’Italia, e di presidente della multiutily pubblico-privata del Comune di Rieti, Azienda servizi municipali. La nuova Azienda speciale, che ha sede a Rieti in via Paolo Borsellino, 16 ed una ulteriore sede a Viterbo, in viale Trieste 127, potrà contare sull’operatività di 11 dipendenti e svolgerà la propria attività a servizio delle realtà imprenditoriali e istituzionali dell’Alto Lazio, promuovendo e supportando processi di creazione di impresa e di sviluppo e innovazione, oltre a realizzare studi e ricerche e organizzare corsi di formazione, tutto al fine di migliorare la capacità competitiva e l’attrattività del territorio. “Sono estremamente soddisfatto della scelta fatta per la guida dell'Azienda Speciale Centro Italia - ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo Domenico Merlani - Ho la certezza che la competenza e la professionalità della consigliera Vincenza Bufacchi e di tutti componenti del consiglio di amministrazione si riveleranno le scelte giuste per guidare in maniera eccellente il nuovo corso di questa importante istituzione”. “Come per tutti i ruoli che ho rivestito in questi anni, anche in occasione di questa esperienza sono contenta di poter mettere a disposizione del territorio le mie competenze - ha dichiarato la presidente dell’Azienda speciale Centro Italia, Vincenza Bufacchi - con l’auspicio di poter dare un contributo utile al sostegno dell’imprenditoria e dello sviluppo locale”.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.