"BUONO PATENTE"
- Autore: 7e37d554_user
- •
- 06 feb, 2023
“Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto”.
Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) è stato pubblicato il Decreto Direttoriale n.12 del 30 gennaio 2023 con il quale si informa che dalla terza settimana del mese di febbraio sarà attiva la piattaforma informatica per usufruire del contributo in oggetto denominato “Buono Patente”.
Si tratta della misura introdotta con l’articolo 1, c. 5-bis del D.L. n. 121 del 10.09.2021 al fine di favorire l’ingresso nel settore di nuovi conducenti abbattendo i costi necessari per acquisire patente di guida e certificati professionali. Il D.L. n. 121 individuava le risorse per sostenere l’agevolazione tramite l’istituzione del Fondo denominato “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto”. Le risorse del fondo sarebbero state elargite mediante la concessione di un Contributo denominato “buono patente autotrasporto”.
I termini e le modalità di presentazione delle domande sono stati demandati al Decreto MIMS/MEF n.201 del 1° Luglio 2022, che prevedeva infine che l’effettiva attuazione della misura fosse demandata alla predisposizione di una “piattaforma informatica” denominata “Buono patenti” necessaria per accedere al beneficio.
Di seguito si riassumo le principali condizioni stabilite dal combinato disposto delle norme richiamate.
APERTURA PIATTAFORMA INFORMATICA (Art. 1 DD n.12/2023).
In particolare la piattaforma sarà disponibile in due diversi momenti temporali:
1. AUTOSCUOLE E SOGGETTI IN POSSESSO NULLA OSTA PER CORSI CQC = dalle ore 12.00 del 6.2.2023;
2. SOGGETTI AVENTI TITOLO PER USUFRUIRE DEL BUONO = dalle ore 12.00 del 13.2.2023.
La piattaforma è raggiungibile al link: https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/
SOGGETTI DEMANDATI ALL’ACCESSO DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA (Art. 1 DD n.12/2023).
Le autoscuole ed i soggetti interessati in possesso di nulla osta per l’effettuazione dei corsi CQC, utilizzeranno la piattaforma per accreditarsi ed essere inseriti in un apposito elenco consultabile dai beneficiari del “Buono Patente” consultabile dalla stessa piattaforma.
I soggetti aventi titolo che vogliono usufruire del beneficio, utilizzeranno invece la piattaforma per registrarsi e presentare domanda mediante la compilazione dell’apposito modello disponibile sulla piattaforma stessa; la scelta è condizionata ai soggetti che si sono accreditati e che, come detto sopra, sono riscontrabili sulla piattaforma in parola.
RISORSE STANZIATE (Art. 1, co. 5-Bis D.L. n.121/2021; Art. 1, Decreto MIMS/MEF n.201/2022).
Il fondo “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto” stanzia:
‐ 3,7 milioni di euro per l’anno 2022;
‐ 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.
SPESE AMMESSE AL BENEFICIO – TRASPORTO MERCI E PERSONE (Art. 1 Comma 5 bis D.L. nr 121/2021; Art. 4, comma 2, Decreto MIMS/MEF n.201/2022).
Le spese di formazione sostenute per il conseguimento, anche cumulativi della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI AUTOTRASPORTO DI PERSONE E DI MERCI
1) di una delle seguenti PATENTI (D. n.285/1992, art. 116, comma 3, lettere h), i), l), m), n), 0), p), q)) C1 - C1E - C - CE - D1 - D1E - D - DE
2) della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC).
IMPORTO DEL BUONO PATENTE AUTOTRASPORTO (Art. 1, co. 5-Bis D.L. n.121/2021; Art. 4, comma 1, Decreto MIMS/MEF n.201/2022).
Il contributo è pari all’80% della spesa sostenuta per la formazione e comunque di importo NON superiore a 2.500 euro.
SOGGETTI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO (Art. 3, Decreto MIMS/MEF n.201/2022).
Possono beneficiare del contributo i cittadini italiani ed europei che, nel periodo compreso tra il 1° Marzo 2022 ed il 31 Dicembre 2026, abbiano un’età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni.
PERIODO ENTRO IL QUALE DEVE ESSERE SVOLTA LA FORMAZIONE (Art. 1, co.2, Decreto MIMS/MEF n.201/2022).
Per poter beneficiare del contributo, la spesa per la formazione, deve essere stata sostenuta o dovrà essere sostenuta, nel periodo compreso tra il 1° Luglio 2022 ed il 31 Dicembre 2026, presso uno dei soggetti accreditati nella piattaforma.
MODALITÀ DI EROGAZIONE ED UTILIZZO DEL CONTRIBUTO (Art.5, co.1,2,3,4,5,6 del Decreto MIMS/MEF n.201/2022).
Per ottenere il “Buono patente autotrasporto” occorre:
‐ registrarsi sulla piattaforma messa a disposizione dal MIT tramite il link: https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/
‐ presentare istanza compilando il modello disponibile sulla piattaforma stessa;
‐ effettuata la registrazione il MIT attribuisce il buono mettendolo a disposizione nell’area riservata dall’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario;
‐ il buono deve essere attivato entro 60 giorni dalla sua emissione; decorso tale termine il buono è annullato. L’avente diritto può richiedere l’emissione di un nuovo buono nei limiti delle risorse disponibili all’atto della nuova richiesta;
‐ Il buono può essere utilizzato esclusivamente presso i soggetti accreditati che applicheranno una riduzione delle spese di formazione pari al valore del Buono stesso.

Dal 15 Ottobre è possibile inviare le domande per richiedere gli incentivi.
Gli articoli 17 e 18 del decreto Coesione disciplinano
rispettivamente l'incentivo all'autoimpiego nel Centro-Nord Italia e "Resto al Sud 2.0", offrendo sostegni economici (voucher e contributi a fondo perduto) per l'avvio di attività imprenditoriali, libero-professionali e di lavoro autonomo.
Il Lazio è nel raggruppamento delle regioni del Centro-Nord
𝐁𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢
Giovani di età compresa tra 18 e 35 anni che abbiamo uno dei seguenti requisiti:
a) essere in una condizione di marginalita', di vulnerabilita'
sociale o di discriminazione, cosi' come definita dal PN GDL;
b) essere inoccupati, inattivi o disoccupati;
c) essere disoccupati GOL.
Forme dell'incentivo nelle Regioni del Centro-Nord
𝐕𝐨𝐮𝐜𝐡𝐞𝐫
Il voucher è un contributo a fondo perduto:
a) pari al 100% dell'investimento da realizzare;
b) entro il limite di euro 30.000,00 (trentamila/00) per singola
iniziativa economica.
Il limite è elevato a 40.000
euro nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e
digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale
o il risparmio energetico.
𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨
Contributo a fondo perduto per la realizzazione di programmi di
investimento organici e funzionali.
1 Per i programmi di investimento di importo complessivo fino a
euro 120.000,00 (centoventimila/00) il contributo puo' essere
concesso fino al 65% del programma di investimento ammesso.
2 Per i programmi di investimento di importo superiore a euro
120.000,00 (centoventimila/00) e non superiore a euro 200.000,00
(duecentomila/00), il contributo puo' essere concesso fino al 60% del
programma di investimento ammesso
𝐒𝐩𝐞𝐬𝐞 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 al contributo in forma di voucher
a) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
b) programmi informatici e servizi per le tecnologie
dell'informazione e delle telecomunicazioni, ivi comprese le licenze
d'uso software, la progettazione e sviluppo di software applicativi,
di piattaforme digitali e di app;
c) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento
all'acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e
sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital
brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;
d) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate
𝐒𝐩𝐞𝐬𝐞 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 a contributo nell'ambito dei programmi di investimento:
a) opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, nel limite del 50% del programma di
investimento ammesso alle agevolazioni;
b) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
c) programmi informatici e servizi per le tecnologie
dell'informazione e delle telecomunicazioni, ivi comprese le licenze
d'uso software, la progettazione e sviluppo di software applicativi,
di piattaforme digitali e di app;
d) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all'acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti,
servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e
sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital
brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;
e) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate
𝐈𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢
Sono ammissibili alle agevolazioni le
iniziative economiche avviate dai soggetti beneficiari nel mese precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione e che risultano inattive alla medesima data.
1. Le iniziative economiche devono essere finalizzate all'avvio di attività':
a) di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;
b) di impresa individuale regolarmente iscritta al registro delle imprese;
c) di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al registro delle imprese, nelle seguenti forme giuridiche:
i. societa' in nome collettivo;
ii. societa' in accomandita semplice;
iii. societa' a responsabilita' limitata;
iv. societa' cooperativa;
d) libero-professionali anche nella forma di societa' tra
professionisti.
2. E' ammessa la partecipazione alle societa' di soggetti non rientranti nella categoria di beneficiari, se il controllo e l'amministrazione della societa' alla data di iscrizione della stessa al registro delle imprese e per i successivi tre anni sono detenuti da soggetti
rientranti nelle categorie dei beneficiari
3. Non si considerano in possesso dei requisiti
titolari ovvero i soci di un'attività che, anche se cessata nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda, risulta avere un codice Ateco identico, fino alla terza cifra di classificazione delle
attività economiche, a quello corrispondente all'iniziativa economica oggetto della domanda di agevolazione.
Per saperne di più, per avviare una attività imprenditoriale utilizzando i nuovi strumenti utilizzabili in tutti i comuni della provincia, chiedi un appuntamento alla CNA.
Tel. 0746 251082
Cell. 348 3208498
Mail cna.rieti@tiscali.it

L’indagine è stata realizzata con un questionario anonimo veicolato dalla pagina Fb CNA Rieti, sulla piattaforma Jotform: 11 domande delle quali 4 relative ai dati “anagrafici” delle imprenditrici, degli imprenditori e delle aziende e le restanti 7 sulla conoscenza e l’uso dell’IA.
Questo report si basa sui primi 74 questionari compilati da 40 uomini, 33 donne e 1 altro (il questionario conteneva anche questa opzione).
La fascia di età maggiormente rappresentata è quella 55-64 anni (24 risposte pari al 32,4%), segue quella 45-54 anni (21 risposte 28,4%).
I settori di attività che risultano più rappresentati sono: Produzione 24 risposte (32,4%), servizi alle persone 16 (21,6%), ristorazione 13 (17,6%).
Quanto al numero di dipendenti delle aziende che hanno compilato il questionario, la fascia 1-5 dipendenti è quella maggiormente rappresentata, con 33 aziende (44,6%), segue quella delle aziende, 21 (28,4%), che non hanno nessun dipendente.
Fin qui i dati personali e aziendali.
La prima domanda riguarda la conoscenza delle IA raggruppate per caratteristiche prevalenti:
Piattaforme di generazione automatica di testi, Assistenti vocali aziendali, App IA per creatività, Chatbot di customer care, Altro.
Il 68% dichiara di conoscere le piattaforme di generazione automatica di testi e il 33,8 % le piattaforme di assistenza vocale, molto minore la conoscenza delle altre “famiglie" di AI.
Essendo possibili risposte multiple in questo primo report possiamo limitarci a rilevare che almeno i 3/4 degli imprenditori e delle imprenditrici conosce piattaforme di IA.
Delle 74 persone, solo 6 non rispondono alla domanda successiva che tendeva ad indagare da quanto tempo le usassero, mentre dalle risposte alle domante che seguono si evince che ad usarla è un numero variabile compreso tra 45 e 48. La differenza tra 6 e 45/48 è imputabile probabilmente ad una errata percezione della domanda.
Il dato più significativo è che il 37% la usa da pochi mesi, a testimoniare un’accelerazione della penetrazione dell’IA nella vita quotidiana, anche grazie all’incorporazione della stessa in tutta una serie di funzioni nei dispositivi di uso comune, come i cellulari.
Andando avanti nell’analisi dei dati, entriamo nella parte più interessante, quella riguardante l’uso dell’IA per motivi lavorativi.
Rispondono di usarla per motivi lavorativi o aziendali 45 persone su 74, pari al 60,8%.
La restante parte, circa il 40%, dichiara comunque che “proverà ad utilizzarla in futuro”.
Tra coloro che la utilizzano per motivi professionali, 48 (65%), gli usi più frequenti sono in ordine decrescente (erano possibili risposte multiple):
48% miglioramento del servizio clienti;
39,6% creare linguaggio scritto;
39,6% progettazione di strategie di marketing;
35,4% automazione di processi ripetitivi;
33,3% analisi e previsioni dati.
La penultima domanda riguarda l’impatto dell’IA sull’azienda, (domanda a risposta multipla).
Gli effetti maggiori si sono avuti su:
per 12 persone, aumento dell’efficienza e della produttività; per 11, miglioramento del processo decisionale; per 11, miglioramento dei rapporti con i clienti.
Ma ben 22 delle 45 persone che usano l’IA per motivi professionali/aziendali dichiarano di non aver riscontrato alcun impatto sull’azienda. Se a queste 22 persone si sommano le 23 che non ne fanno nessun uso professionale, dobbiamo dedurne che in 45 delle 74 aziende, cioè nel 60% di esse, l’IA o non ha alcun effetto o è addirittura ignorata.
Le ragioni sono da ricercare nell’ultima domanda del questionario, quella sulle difficoltà incontrate, dichiarate da 47 persone (anche in questo caso erano possibili più risposte):
Per il 40%, non individuazione di strategie d’uso; per il 38%, mancanza di competenze interne. Seguono resistenza al cambiamento e costi di implementazione.
Qui il Report grafico del Questionario: https://irp.cdn-website.com/.../files/uploaded/grafico.pdf

L’Avviso prevede due linee di intervento che possono essere richieste anche separatamente.
Il riconoscimento di contributi alle Micro e Piccole Imprese per ottenere la prima certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere di cui al D.M. 29 aprile 2022 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato per la specifica prassi presso Accredia ai sensi del regolamento CE 765/2008 e dalla norma internazionale ISO/IEC 17011 (Certificazione di Parità di Genere);
il riconoscimento del diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” alle imprese del Lazio che hanno ottenuto tale Certificazione di Parità di Genere, anche a prescindere dal contributo regionale e comprese le imprese di maggiori dimensioni.
La presentazione delle domande, sul portale di LazioInnova*, seguirà due procedure distinte.
I procedimenti di selezione delle due tipologie di richieste sono separati ma sono entrambi a “sportello”
L’invio delle domande sarà possibile a partire dalle ore 12:00 del 28 agosto 2024 ed entro le ore 17:00 del 27 agosto 2025 salvo esaurimento delle risorse.
LINEA A (Certificazione di parità di genere)
BENEFICIARI
Possono beneficiare del contributo per l’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere le imprese che alla Data della Domanda:
sono iscritte al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una Sede Operativa ubicata nel Lazio e risultante da tale registro;
rientrano nei parametri dimensionali di Micro o Piccola Impresa;
hanno almeno un dipendente in termini di Unità Lavorative Annue (ULA) con riferimento all’anno 2023, o se diverso all’ultimo esercizio finanziario chiuso;
non sono in possesso della Certificazione di Parità di Genere.
Sono escluse le imprese operanti nei settori esclusi dal Regolamento De Minimis della produzione primaria dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.
AGEVOLAZIONE
Per la specifica linea di intervento l'importo del contributo è il seguente:
da 1 a 5 dipendenti 1 < ULA < 5 1.800,00 euro
più di 5 e fino a 10 dipendenti 5 < ULA < 10 2.400,00 euro
più di 10 e fino a 15 dipendenti 10 < ULA < 15 3.000,00 euro
più di 15 e fino a 25 dipendenti 15 < ULA < 25 3.600,00 euro
più di 25 e fino a 45 dipendenti 25 < ULA < 45 4.800,00 euro
più di 45 e fino a meno di 50 dipendenti 45 < ULA < 50 6.000,00 euro
I/le dipendenti devono essere calcolati in termini di Unità Lavorative Annue (ULA) con riferimento all’anno 2023.
Il contributo è riconosciuto a valere sul regime de minimis
Il contributo non è compatibile con nessun altro aiuto di Stato o finanziamento pubblico concesso per l’ottenimento della medesima Certificazione.
Il contributo sarà erogato, a saldo, in un’unica soluzione, successivamente l’ottenimento della prima Certificazione di parità di genere, previa richiesta di erogazione da presentarsi entro il termine di 180 giorni dalla Data di Concessione, con la medesima procedura prevista per l’invio della Domanda.
LINEA B (Utilizzo del marchio “Impresa Rosa Regione Lazio
BENEFICIARI
Il diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” è riconosciuto a tutte le Micro e Piccole Imprese che hanno ottenuto il contributo regionale per l’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere, dal momento in cui è verificato in possesso di tale Certificazione e senza necessità di presentare autonoma richiesta.
Il diritto di utilizzare tale marchio è inoltre riconosciuto alle imprese che ne facciano apposita richiesta anche di media o grande dimensione e che, alla data della Domanda:
sono iscritte al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una Sede Operativa ubicata nel Lazio e risultanti da tale registro;
sono in possesso della Certificazione di Parità di Genere.
Per la certificazione le imprese associate possono rivolgersi a
Referente Fabrizio Buratti
329 7568592

Sarà tra non molto sostituito da una misura diversa limitata alle persone disoccupate che hanno meno di 35 anni, mentre Resto al Sud poteva essere
utilizzato fino a 55 anni.
Come è noto dopo il sisma del 2016 "Resto al Sud" è stato esteso ai comuni* del cratere delle Regioni non annoverate tra quelle del sud.
La misura ha due diverse formulazioni.
Per coloro che prevedono la creazione di una azienda individuale (oppure che l'hanno già costituita ma è inattiva) l'importo massimo concedibile è 60 000 euro, 50% a fondo perduto e 50% sotto forma di finanziamento a tasso zero garantito dallo Stato.
Al termine dell'investimento è prevista una premialità di 15 000 euro in liquidità.
Per le società costituende o costituite ma inattive, l'importo previsto è di 50 000 euro a socio/a per un massimo di 200 000 euro. Stessa ripartizione tra percentuale di fondo perduto e finanziamento, mentre la premialità finale in liquidità è di 10 000 euro a socio/a.
L'invito a coloro che intendono utilizzare questa misura per creare la propria impresa di affrettarsi.
La data della soppressione non è ancora nota.
Ricordiamo che la CNA ha un piccolo incubatore d'impresa al quale le persone possono rivolgersi:
Resto al Sud | Invitalia https://share.google/8vkRSOY9pdNKpqBwE
*Comuni del Cratere della nostra Provincia: Rieti, Cittaducale, Castel Sant'Angelo, Borgo Velino, Antrodoco, Micigliano, Posta, Borbona, Cittareale, Amatrice, Accumoli, Rivodutri, Cantalice, Poggio Bustone, Leonessa.

Domani, 24 Luglio 2025 ore 9,30 presso il Tecnopolo Tiburtino (Casale 7) Via Ardito Desio, 60 Roma. Assemblea CNA
Lazio
Introdurranno i lavori i lavori l'AD del Tecnopolo 𝐈𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐂𝐨𝐥𝐨𝐦𝐛𝐢, il direttore della CNA del Lazio 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐓𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢.
Interverranno l’Assessora allo Sviluppo Economico della Regione Lazio 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐥𝐥𝐢 e l’Assessora alle Attività Produttive del Comune di Roma 𝐌𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐋𝐮𝐜𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢.
Concluderà i lavori il presidente della CNA Nazionale 𝐃𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢.
Le imprenditrici e gli imprenditori associati che hanno il piacere di partecipare possono ancora comunicare la loro adesione a:
cna.rieti@tiscali.it
oppure telefonando a una delle nostre sedi.

Martedì 29 luglio 2025 - ore 10:00-11:00
Il Vietnam, pur essendo un Paese in via di sviluppo con una popolazione di oltre 100 milioni di abitanti, è tra le economie emergenti più dinamiche del Sud-est asiatico, caratterizzato da una forte apertura verso i mercati internazionali e una crescente industrializzazione.
Il settore dei servizi, in rapida espansione, rappresenta una quota significativa del PIL e comprende ambiti chiave come commercio, turismo, finanza e tecnologie dell'informazione.
Il webinar intende fornire una panoramica sulle possibilità di investimento ed i principali sbocchi commerciali, in particolare nei settori dell'industria manifatturiera, dei beni di consumo, dell'agro-alimentare e delle energie rinnovabili ed infrastrutture.
Interverranno: Francesco Arcuri, Vice-Capo Missione e Responsabile dell'Ufficio Commerciale dell'Ambasciata d'Italia ad Hanoi, Fabio De Cillis, Direttore dell’Ufficio ICE di Ho Chi Minh City, Filippo Sticconi, referente IPR Desk ICE Ho Chi Minh City, Flavio Castri, Relationship Manager Southeast Asia and the Pacific di SACE SpA e Giuseppe Corcelli, Relationship Manager Vietnam & SEA, SIMEST SpA.
Data: martedì 29 luglio 2025
Orario: 10:00 – 11:00
Modalità: Webinar, Accesso: le modalità di accesso verranno comunicate dopo l'iscrizione

Il Ministero e la CNA si impegnano a favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze tecnico-professionali concordate, promuovere la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e la CNA per avvicinare i percorsi formativi alle esigenze del mondo del lavoro, sostenere attività di orientamento degli studenti per favorire scelte consapevoli sulle prospettive occupazionali, promuovere un sistema che accompagni gli studenti anche verso progetti professionali.
Tra gli strumenti operativi previsti dal protocollo, il Ministero e la CNA istituiranno l’Osservatorio Permanente sulle imprese per raccogliere informazioni, incoraggiare la definizione di progetti e la realizzazione di indagini conoscitive.
Da parte sua CNA, nell’ambito del progetto “Artigianato e Scuola” avviato dalla Confederazione, realizzerà una serie di iniziative, tra le quali il “Career day Artigianato” nelle scuole e con le famiglie, il premio “Artigiani in Classe” dedicato alle migliori idee d’impresa elaborate dagli studenti.
Il Ministro Valditara ha dichiarato: “Il protocollo d’Intesa sottoscritto con la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra istruzione e mondo del lavoro. Un impegno condiviso per potenziare le competenze tecnico- professionali degli studenti, rendere i percorsi di studio ancora più vicini alle reali esigenze delle imprese e del territorio, e dare così ai nostri ragazzi sempre più concrete e soddisfacenti opportunità formative e dunque lavorative. Il Protocollo consentirà di far conoscere nelle scuole anche le eccellenze del lavoro dell’artigianato italiano”.
Il Presidente CNA Costantini ha dichiarato: “Il protocollo firmato con il Ministro Valditara rappresenta uno strumento importante per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro e per aiutare gli studenti nella scelta di percorsi formativi che assicurano interessanti opportunità nel mondo del lavoro. Desidero ringraziare il Ministro Valditara per la sensibilità e la disponibilità a promuovere la collaborazione tra il sistema di istruzione e il mondo dell’artigianato”.

art. 10 – Legge Regionale del 28 novembre 2024, n. 18)
Presentazione delle istanze da lunedì 1 settembre 2025 e non oltre le ore 17:00 di mercoledì 1 ottobre 2025, tramite l’indirizzo PEC avvisocoopsociali@pec.laziocrea.it.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione: https://share.google/eySF9F7yJDs2vzpat





