BONUS 200 EURO A CHI, COME, QUANDO
- Autore: 7e37d554_user
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- 30 giu, 2022

Finalmente sul bonus di 200 euro sembra essere tutto chiaro, almeno speriamo!
Il governo ha introdotto con il Decreto Aiuti un’indennità una tantum di 200 euro, destinata a particolari categorie. La platea dei beneficiari è andata via via arricchendosi.
CHI HA DIRITTO AL BONUS?
Ad oggi, hanno diritto al pagamento della somma pensionati e dipendenti, e altre tipologie di lavoratori, il cui reddito non supera i 35 mila euro. In particolare:
-pensionati,
-lavoratori dipendenti,
-colf, badanti e lavoratori domestici,
-titolari di assegno sociale, pensioni di invalidità e trattamenti di accompagnamento alla pensione,
-lavoratori autonomi senza P.Iva, se titolari di contratti autonomi occasionali, se nel 2021 hanno versato almeno un contributo mensile e risultano iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio,
-stagionali a tempo determinato e intermittenti, con prestazioni per almeno 50 giornate;
-co.co.co.
-lavoratori dello spettacolo, iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che hanno versato almeno 50 contributi giornalieri,
-percettori Reddito di cittadinanza, se all’interno del nucleo familiare no ci sono altri percettori della stessa indennità,
-percettori di Naspi e Dis-Coll a giugno 2022,
-percettori di disoccupazione agricola,
-coloro che hanno beneficiato nel 2021 delle indennità per lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport,
-incaricati alle vendite a domicilio: se hanno un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro, se sono titolari di partita IVA attiva e se sono iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio.
COME FUNZIONA IL PAGAMENTO?
In base alla categoria di appartenenza, il bonus verrà pagato con modalità diversa: per pensionati, lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati o beneficiari di Reddito di Cittadinanza:
-in busta paga dal datore di lavoro nel caso dei lavoratori dipendenti,
-direttamente con la pensione Inps, se si tratta di pensionati;
-previa domanda nel caso dei lavoratori autonomi senza partita IVA, dipendenti stagionali, colf e badanti, lavoratori dello spettacolo, incaricati di vendite a domicilio;
-in automatico per i percettori di NASPI/ DIS-COLL e DS Agricola e Beneficiari indennità decreti Sostegni e Sostegni bis;
-con un’integrazione del sussidio per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
L'erogazione del bonus avverrà in automatico in busta paga. Ma prima il lavoratore deve inviare al datore di lavoro un’autocertificazione o autodichiarazione, in cui si certifica il possesso dei seguenti requisiti:
-limite della retribuzione mensile (imponibile ai fini previdenziali) di 2.692 euro: si tratta della soglia dei 35 mila euro annui.
Nel caso in cui un lavoratore abbia più rapporti di lavoro, potrà richiedere il bonus a un solo datore, dichiarando a questi di non aver già fatto uguale richiesta.
-aver beneficiato nel primo quadrimestre 2022, per almeno una mensilità, dell’esonero contributivo previsto (0,8 punti percentuali sulla quota dei contributi previdenziali IVS) dal comma 121 della Legge di bilancio 2022, nell’ambito della riforma IRPEF,
-per i percettori Reddito di cittadinanza, dichiarare di non avere, all’interno del nucleo familiare, soggetti percettori della stessa indennità,
-non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza, perché in questo caso il bonus verrà erogato dall’Inps e non dall’azienda.
Per certificare tutti questi requisiti e ottenere la somma una tantum di 200 euro, i lavoratori dipendenti:
devono compilare un modulo di autocertificazione,
consegnare questo modulo al proprio datore di lavoro.
La somma sarà pagata direttamente in busta paga dal datore che verrà poi rimborsato dall’Inps.
QUANDO?
Con la retribuzione erogata nel mese di luglio 2022 ovvero:
- quella di competenza del mese di luglio 2022 (in pagamento ad agosto 2022)
- quella che in base alla diversa articolazione dei rapporti di lavoro (l'Istituto riporta l'esempio del part-time ciclico) o previsione dei CCNL, si deve intendere quella erogata nel mese di luglio 2022, ma di competenza del mese di giugno 2022.
Il modulo di autocertificazione che tutti i dipendenti potranno usare (e che già molte aziende hanno provveduto a consegnare ai propri lavoratori), è stato messo a punto e pubblicato dall’Inps con l’allegato al messaggio 2559 del 24 giugno.
https://servizi2.inps.it/Se…/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx…#


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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.

Di seguito l'introduzione del Presidente
Saluti del Presidente: https://irp.cdn-website.com/7e37d554/files/uploaded/saluti_del_presidente.pdf
Relazione della Direttrice: https://irp.cdn-website.com/7e37d554/files/uploaded/relazione_della_direttrice.pdf


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Le persone interessate possono rivolgersi alla CNA,

