AVVIO, CRESCITA e RIENTRO di MICROIMPRESE (B1.3a)
- Autore: 7e37d554_user
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- 01 ago, 2022

Incentiva la nascita, lo sviluppo e la rilocalizzazione di iniziative micro-imprenditoriali o professionali, anche per favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità locale, l’attrazione di nuovi imprenditori ed il rientro di quelli già attivi nel territorio del sisma*
Per chi
È possibile presentare domanda per:
Avvio di impresa, destinato alle imprese da costituire o costituite da non oltre 12 mesi alla data di presentazione della domanda, sia in forma individuale (incluse le libere professioni), sia societaria (incluse le società cooperative), o persona fisica/team di progetto. In entrambi i casi, almeno il 50% dei proponenti persone fisiche deve essere composto da soggetti “over 18” residenti nelle aree dei crateri sismici 2009 e 2016 o soggetti che vi trasferiranno la residenza preliminarmente all’ammissione alle agevolazioni delle imprese;
Sviluppo di impresa, destinato alle imprese costituite da più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda, in forma individuale o societaria (incluse le società cooperative), i cui soci persone fisiche devono essere, in misura almeno pari alla metà della compagine, composta da soggetti “over 18” residenti nelle aree dei crateri sismici 2009 e 2016 o che vi trasferiranno la residenza preliminarmente all’ammissione alle agevolazioni.
Come
Programmi finalizzati a:
Avvio di iniziative micro-imprenditoriali (importo compreso tra i 40.000 e 250.000 euro);
Sviluppo di micro e piccole imprese esistenti alla data di presentazione della domanda (importo compreso tra i 40.000 e 400.000 euro).
È prevista un'assegnazione prioritaria con valutazione a sportello per le imprese che hanno avuto un danno da sisma, mentre si procede con valutazione a graduatoria per le altre imprese.
Ambiti di intervento
Opere murarie e assimilate (entro il limite del 50% del totale del programma di spesa);
Macchinari, impianti, attrezzature e strumenti nuovi di fabbrica;
Programmi informatici e servizi per le nuove tecnologie: acquisto licenze d’uso SW, progettazione e/o sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali, di App
Brevetti, licenze ed altre immobilizzazioni immateriali, entro il limite del 40% del totale del programma di spesa, con specifico riferimento a:
progettazione o sviluppo di soluzioni innovative per i prodotti/servizi offerti, o per i relativi processi di produzione/erogazione;
progettazione, sviluppo, realizzazione e testing di prototipi, modelli, stampi e matrici;
acquisizione di know how finalizzato allo sviluppo di prodotti/servizi/processi ad alto contenuto tecnologico;
progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale;
ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni (brand naming) e, più in generale, progettazione e sviluppo del visual/digital brand;
servizi di accelerazione erogati in forma digitale e/o connessi a prodotti/servizi/processi digitali;
Consulenze specialistiche e spese di costituzione nel limite del 20% della spesa ammissibile;
Altre spese immateriali (entro il limite del 5% del totale del programma di spesa).
Agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto (in conto impianti) fino all’80% del costo totale del programma di investimento.
È previsto un contributo aggiuntivo a fondo perduto del 10% alle iniziative che prevedono il coinvolgimento tra i soci, per almeno il 50% del numero complessivo degli stessi, dei seguenti soggetti:
- disoccupati di lunga durata;
- donne inattive;
- soggetti residenti in territori diversi da quelli rientranti nei crateri sismici2009 e 2016.
Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento de minimis1.
Tempi
Procedura a sportello
Data inizio presentazione delle domande >15 settembre 2022, ore 10:00
Data fine presentazione delle domande > 14 ottobre 2022, ore 23:59
Procedura a graduatoria
Data inizio presentazione delle domande >15 settembre 2022, ore 10:00
Data fine presentazione delle domande > 31 ottobre 2022, ore 23:59
La Misura è gestita da INVITALIA, per presentare la domanda vedi :
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/invitalia-per-il-pnrr/fondo-complementare-sisma
*Nella Regione Lazio l'area comprende i Comuni di:
Rieti, Cittaducale, Castel Sant'Angelo, Borgo Velino, Antrodoco, Micigliano, Posta, Borbona, Amatrice, Accumoli, Rivodutri, Poggio Bustone, Cantalice, Leonessa.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.