ALBO GESTORI AMBIENTALI-16 OTTOBRE SCADENZA AGGIORNAMENTO RESPONSABILI TECNICI (RT)
- Autore: 7e37d554_user
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- 28 set, 2023

Il prossimo 16 ottobre scadrà il periodo transitorio entro
il quale i RESPONSABILI TECNICI, che operano nelle categorie 1, 4, 5, 8, 9 e 10,
in carica al momento dell’avvio del nuovo sistema di verifiche hanno potuto
operare in attesa di svolgere e superare la verifica di aggiornamento.
Le relative imprese, dunque, dovranno nominare un nuovo RT, ferma restando la possibilità prevista per il legale rappresentante di assumere direttamente il ruolo di RT per un periodo massimo di 90 giorni.
Per verificare la scadenza del requisito di idoneità del responsabile tecnico per poter proseguire nella propria attività, si può effettuare il controllo attraverso la propria area riservata sul sito www.albonazionalegestoriambientali.it dove le imprese hanno a disposizione la funzionalità di “Ricerca RT”.
Si ricorda che con la delibera n. 4 del 26 luglio 2023 l’Albo ha ampliato le casistiche di dispensa per i legali rappresentanti che svolgono contestualmente il ruolo di RT, riducendo a 5 anni il periodo di svolgimento contestuale dei due ruoli e a 16 anni l’esperienza come RT. Con questa semplificazione adesso un numero maggiore di legali rappresentanti potrà beneficiarne.
Gli RT che devono rinnovare il proprio requisito di idoneità, possono farlo mediante il superamento dell’esame relativo al modulo o ai moduli in scadenza, presso le sedi delle Sezioni regionali e provinciali dell’Albo. Per prenotare l’esame è necessario iscriversi alle sessioni di verifica sul sito dell’Albo all’indirizzo https://www.albonazionalegestoriambientali.it/RT/. L’iscrizione deve essere effettuata tra i 60 e i 40 giorni prima della data dell’esame.
Il mancato superamento della prova d’esame entro il termine del 16 ottobre 2023 comporta la perdita del diritto ad usufruire delle agevolazioni previste per la verifica di aggiornamento. Si invitano pertanto imprese e responsabili tecnici interessati a programmare con adeguato anticipo le azioni necessarie al mantenimento dei propri requisiti per evitare interruzioni della propria attività.
Si ricorda che, al verificarsi della perdita del requisito d’idoneità, in assenza di nomina di nuovo RT, saranno applicate le limitazioni e le sanzioni previste e decorsi i termini, inizierà il procedimento disciplinare finalizzato alla cancellazione dell’impresa dall’Albo.


Il MiTur, pubblicato l’avviso per accedere al contributo a fondo perduto per le aziende del turismo che hanno avuto decrementi di fatturato registrati tra novembre 2023 e marzo 2024, confrontando tali dati con lo stesso periodo della stagione 2021-2022.
I beneficiari di questa misura includono gestori di impianti di risalita e innevamento artificiale, maestri e scuole di sci, noleggiatori di attrezzature, agenzie di viaggio, tour operator, stabilimenti termali, strutture ricettive e ristoranti che operano nei comuni della dorsale appenninica.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 dell’11 giugno 2025 fino alle ore 12 del 10 luglio.
Il bando nella provincia di Rieti, riguarda le imprese dei Comuni inclusi nei tre comprensori sciistici individuati con provvedimento della Regione Lazio:
- Campo Stella: Leonessa, Posta, Borbona;
- Monte Terminillo: Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Rieti, Rivodutri;
- Selvarotonda: Cittareale, Accumuli, Amatrice.
Tutti i dettagli nel testo del decreto allegato dove sono reperibili, tra gli altri, l’elenco dei beneficiari aggiornati ai nuovi codici Ateco, le modalità e termini di presentazione delle istanze e il criterio di riparto e di assegnazione del contributo.







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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale 15 maggio 2025 che disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento, nel limite massimo delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi di euro.